I sindacati a Orlando: |"Non pensi di zittirci" - Live Sicilia

I sindacati a Orlando: |”Non pensi di zittirci”

A rispondere alla lettera del sindaco di Palermo sulla vertenza Rap sono Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel, Ugl e Fials.

PALERMO – “A chi pensa di imbavagliare con minacce più o meno velate il diritto dei sindacati di tutelare i lavoratori, rispondiamo di non avere alcuna preoccupazione: continueremo a richiamare alle loro responsabilità coloro che non si preoccupano minimamente di migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori, di tutelare la loro salute, di consentirgli di svolgere il servizio con mezzi che non siano tenuti in piedi dal ferro filato, tutti fatti documentati da foto”. A rispondere cosi alla lettera ai cittadini del sindaco di Palermo Orlando sulla vertenza Rap, sono i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel, Ugl e Fials, che annunciano per la prossima settimana una conferenza stampa “per spiegare le vere motivazioni delle assemblee di due ore convocate dai sindacati”. “La Rap – aggiungono – non è strutturata adeguatamente, è dotata di pochi mezzi e non ha avviato percorsi di fidelizzazione con i lavoratori. Con sole due ore di assemblea va in tilt. Il tema quindi non sono le assemblee, piuttosto quello che cerchiamo di mettere in evidenza: la mancata capacità di rendere normale l’azienda igiene ambientale della città. Qualcuno pensa di ricostruire la storia dell’Amia in modo diverso da quello che le cronache di allora, oggi fatti processuali ci hanno mostrato. Amia è fallita perché i comuni e gli Ato della provincia, che conferivano a Bellolampo, non hanno versato 80 milioni di euro; l’amministrazione comunale di allora impose la cessione di alcuni servizi ad altre aziende della sfera comunale; la gestione era troppo rispondente alle logiche politiche del socio unico. Se il primo cittadino è a conoscenza di altri episodi, chiarisca e faccia i nomi dei responsabili”. “C’è chi parla di fallimento – concludono i sindacati – ma c’è chi il fallimento l’ha veramente vissuto insieme alle proprie famiglie. L’azienda ancora prima delle assemblee aveva fatto pervenire una convocazione per il 26 marzo, risoltasi con un nulla di fatto proprio per l’assenza del presidente di Rap”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI