PATERNO’ – L’Amministrazione comunale paternese esprime soddisfazione per l’esito della riunione operativa, tenutasi questa mattina con i vertici dell’Asp Catania e i membri del Comitato per l’ospedale di Paternò, presso la direzione sanitaria dell’ospedale SS. Salvatore, per discutere delle sorti del Punto Nascita del nosocomio e dei lavori, da tempo interrotti, nel corpo centrale della struttura. Per quanto riguarda il primo tema all’ordine del giorno, l’Asp ha concesso una proroga per il Punto Nascita del nosocomio paternese, che rimarrà operativo fino a quando non verranno ultimati i lavori nel nuovo ospedale di Biancavilla. Risultato positivo anche per l’altra questione rimasta ancora aperta, ovvero quella relativa ai lavori nel corpo centrale del SS. Salvatore, interrotti e mai più ripresi.
Accolta, in tal senso, la proposta dell’Amministrazione comunale, che ha chiesto di attuare immediatamente tutti gli interventi necessari affinché i locali interessati dagli interventi, che rimangono tuttora chiusi, possano essere riaperti in tempi brevi. A tale scopo, su proposta del vicesindaco, Carmelo Palumbo, è stata istituita una commissione ad hoc, composta dal direttore sanitario dell’ospedale, Salvo Calì, dai tecnici dell’Asp, ing. Francesco Alparone e geometra Basilio Pecora e dallo stesso Palumbo.
Il gruppo si riunirà per un primo incontro lunedì 12 gennaio, alle ore 10.30, presso gli uffici della direzione sanitaria del SS. Salvatore. L’obiettivo è quello di studiare una soluzione che consenta, con una spesa modica e in tempi brevi, di riaprire quelle aree dell’ospedale attualmente interdette. All’incontro di questa mattina c’erano, per il Comune di Paternò, il primo cittadino, Mauro Mangano, il vicesindaco, Carmelo Palumbo, il presidente del Consiglio comunale, Laura Bottino, i consiglieri Filippo Sambataro e Lorenzo Arcoria. Presenti al confronto con l’Amministrazione comunale i direttori sanitari dell’Asp Catania, Franco Luca e dell’ospedale SS. Salvatore, Salvo Calì, il direttore del distretto sanitario, Mimmo Torrisi, l’ingegnere dell’Asp, Francesco Alparone. Hanno preso parte alla riunione anche il senatore Salvo Torrisi e l’onorevole Gino Ioppolo.
A seguito della riunione si è tenuta una conferenza stampa. «Siamo soddisfatti che, per quanto riguarda il Punto Nascita, sia prevalso il buon senso – ha affermato il sindaco di Paternò, Mauro Mangano – , con la decisione di prorogare le attività del reparto di Ginecologia del SS. Salvatore, che al momento possiede tutti i requisiti per la sicurezza dei pazienti.
La presenza del dott. Luca a questa riunione dimostra che c’è un approccio totalmente diverso verso gli ospedali del nostro territorio, che ci permette di lavorare avendo come unico obiettivo il benessere dei cittadini.». «Quest’incontro si chiude con un risultato certamente positivo – ha aggiunto il vicesindaco, Carmelo Palumbo -, noi come Amministrazione ci siamo opposti con forza alla chiusura, dal 1° gennaio, del Punto Nascita, ed eravamo pronti persino ad emettere un ordinanza sindacale contro tale decisione, ma siamo lieti che non sia stato necessario.
Mi fa piacere, inoltre, che finalmente sia stata accolta la mia iniziativa di istituire una commissione che si occupi specificatamente di studiare le soluzioni che permettano, a brevissimo tempo, di rimettere in funzione quelle aree del nosocomio che erano state chiuse a causa dei lavori. La piena funzionalità di tutto l’ospedale è, a nostro avviso, indispensabile allo sviluppo del presidio sanitario».
