I volti nuovi della mafia su "S" | Il giornale disponibile anche online - Live Sicilia

I volti nuovi della mafia su “S” | Il giornale disponibile anche online

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Le notizie su LiveSicilia arrivano prima. La versione digitale di “S” disponibile con un giorno di anticipo in formato digitale, può essere acquistata attraverso questa pagina al prezzo scontato di 1,59 euro, mentre la versione cartacea – in vendita come sempre a 3 euro – è disponibile in edicola.

Nella rivista riflettori puntati sui volti nuovi di Cosa nostra. Gli uomini, cioè, che secondo gli investigatori costituirebbero la manovalanza che ha consentito a Michele Armanno di dettare legge in una vasta fetta di territorio che dal corso Calatafimi ingloba Porta Nuova, nel cuore di Palermo, e si spinge fino alla periferia della città: sono i trenta volti nuovi di Cosa nostra che gli inquirenti stanno tenendo d’occhio. Uno di loro, Giuseppe Calascibetta, è stato eliminato il 19 settembre: proprio di lui, e dei suoi affari, Armanno parlava in una delle intercettazioni captate dagli investigatori, che adesso stanno vagliando la pista degli interessi di Cosa nostra sui grandi appalti per risolvere il rompicapo legato all’omicidio.
Agli emergenti di Cosa nostra “S” dedica la copertina del nuovo numero: nel servizio di Riccardo Lo Verso l’organigramma delle cosche aggiornato alle ultime retate, ma anche l’elenco dei 100 commercianti che si sono piegati alle estorsioni volute da Armanno e Gianni Nicchi. Nell’edizione regionale della rivista ampio spazio è dedicato anche all’arresto di Antonino Lauricella, “’u Scintilluni”: in uno speciale di 16 pagine i segreti del latitante, le foto degli ultimi covi e le accuse rivolte al boss. E poi le nuove lettere di Bernardo Provenzano: il vecchio padrino al 41 bis starebbe molto male, e lo proverebbero le lettere sconclusionate inviate dal carcere e pubblicate da “S”.
Ma nel giornale non c’è solo mafia: per la sezione attualità spazio agli sprechi della Regione, con uno zoom sui dirigenti esterni chiamati da Palazzo d’Orléans nonostante i ventimila dipendenti e con l’analisi dei curriculum dei consulenti, spesso meno esperti del personale della Regione. All’interno occhi puntati anche su Fiat e sui conti in rosso di Dr Motors, l’azienda scelta per rilevare lo stabilimento di Termini: negli ultimi bilanci conti in rosso e una produzione molto più bassa di quella annunciata per la fabbrica siciliana.
Nell’edizione trapanese della rivista, a cura di Nicola Biondo, si torna sui conti della Curia: dopo lo scandalo scoppiato in estate “S” è entrata in possesso degli estratti conto delle Fondazioni Auxilium e Campanile, che dimostrano come il milione di euro non sia in realtà mai scomparso. Nell’edizione catanese, curata da Antonio Condorelli, la copertina è invece dedicata all’indagine che riguarda il notaio Vincenzo Ciancico, accusato di avere fatto la “cresta” sulle tasse per alcune compravendite: il mensile pubblica in esclusiva l’elenco completo delle pratiche sospette.


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