Iachini: "Dybala cresca con noi | Grandi emozioni quest'anno" - Live Sicilia

Iachini: “Dybala cresca con noi | Grandi emozioni quest’anno”

Il tecnico marchigiano, uno dei principali artefici dello straordinario 2014 in casa Palermo, conta ancora tanto sull'apporto dell'attaccante argentino e rivive le tappe fondamentali dell'anno: "Grandi gioie contro Novara e Milan".

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PALERMO – Beppe Iachini chiude un 2014 storico per sè e per il Palermo. Il tecnico marchigiano, così come avvenne per Guidolin dieci stagioni orsono e per Delio Rossi nel 201, è l’unico allenatore della storia del club di viale del Fante ad aver resistito sulla panchina rosanero per un intero anno solare. E lo ha fatto abbattendo quasi tutti i record della squadra, a partire dalla promozione in massima serie con il maggior numero di punti nel campionato cadetto e diventando il tecnico ad aver composto la più lunga striscia di risultati utili consecutivi. Sicuramente sono tanti i motivi per brindare per Iachini, il quale si è confessato con i colleghi di Sky Sport e ha parlato in primis di Paulo Dybala, il vero fiore all’occhiello del suo Palermo: “Sicuramente è un giocatore che è cresciuto tanto, ha ottime qualità e il suo futuro sarà in una grande squadra, anche se il Palermo è anch’essa una squadra importante. Deve fare quello che sta facendo, continuare a lavorare con umiltià e con lo spirito giusto, volendosi sempre migliorare in ogni allenamento e dimostrando sempre qualcosa di più in ogni partita. Ha acquisito fiducia e sicurezza nei propri mezzi, in questo senso è in un contesto di squadra che lavora di gruppo e cerca anche di esaltare i propri singoli”.

Come detto, per Iachini e per il Palermo è stato un anno eccezionale, e lo stesso Beppe ha voluto ripercorrerlo attraverso le tappe più importanti, o comunque quelle più emozionanti: “È stata un’annata entusiasmante. Tra i ricordi più belli c’è la vittoria promozione a Novara o quella con il Milan a San Siro. Dobbiamo continuare a crescere come individui e come squadra. Mercato? Dobbiamo vedere prima le uscite e poi in base a queste verificare eventuali opportunità in entrata. Alla ripresa con il Cagliari ci aspetta un test difficile. Cagliari? Era una squadra già ben guidata da un tecnico preparato come Zeman, ora c’è Zola che è altrettanto bravo. Sarà un test difficile per noi, il Palermo dovrà cercare di farsi trovare pronto”.


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