Iachini esulta e riprende il timone |Coraggio e raziocinio: avanti così - Live Sicilia

Iachini esulta e riprende il timone |Coraggio e raziocinio: avanti così

Nella domenica del dentro o fuori, l'allenatore marchigiano sfodera gli artigli e strappa al Chievo i tre punti necessari per rimanere in sella alla giostra rosanero. I numeri gli danno ragione, ancora una volta. Con super Sorrentino e Gila decisivo la salvezza è possibile.

palermo - il trionfo del tecnico
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PALERMO – Ciao gufi. La vittoria è arrivata, il pubblico è dalla mia parte e la classifica al momento mi dà ragione. Il trionfo personale e senza smentite di Beppe Iachini, che dopo una settimana difficilissima e una conferenza stampa interpretata da molti come discorso di commiato, sfodera gli artigli e strappa al Chievo i tre punti necessari per rimanere in sella alla giostra rosanero. Nella domenica del tutto o niente, il tecnico marchigiano ci mette coraggio e raziocinio, ripesca Chochev e Quaison e tira fuori dopo mezz’ora un inguardabile Lazaar, severamente contestato da un “Barbera” spazientito e probabilmente condizionato anche dalla tanto chiacchierata lite in allenamento con Vazquez, tra gli elementi di discussione di un’interminabile vigilia iniziata con le dichiarazioni rilasciate da Zamparini all’indomani del k.o. interno contro l’Empoli.

Un patron che paventava scenari addirittura tragici e che si diceva costretto a fare delle scelte, pur allo stesso tempo incontrando l’allenatore, invitato a stringere i denti e ad attendere il mercato di gennaio, probabilmente nella speranza di un successo che spazzasse via l’eventualità di un esonero che sarebbe stato tra i più dolorosi e meditati dal suo avvento nel mondo del calcio. Corini pronto, il tentativo di convincere in extremis Guidolin o la terza via di un Di Carlo “sponsorizzato” da Rino Foschi: nulla di tutto questo, almeno per il momento. Con un calendario che nelle prossime due giornate obbligherà il Palermo ad affrontare Lazio in trasferta e Juventus in casa, tuttavia, non possono esservi certezze. Iachini avrà altre due settimane, complice la sosta per gli impegni delle nazionali, per studiare le opportune contromosse. E per rafforzare ulteriormente la propria posizione.

A salvare patria e tecnico, di fatto, ci ha pensato Alberto Gilardino, che nella domenica più importante di quest’iniziale scorcio di stagione trova la terza zampata dal suo arrivo a Palermo, la prima da tre punti. Solo gol al “Barbera” per l’attaccante biellese, a segno già con Roma e Inter. Indiscusso protagonista del successo ai danni del Chievo anche capitan Sorrentino, per l’ennesima volta decisivo a suon di parate salva risultato e baluardo anche fuori dal campo a difesa dell’allenatore. Simbolo di una squadra che, nonostante le innegabili difficoltà figlie di un mercato estivo deficitario, si trova ad appena una lunghezza di distanza dal tanto apprezzato Torino di Ventura e può guardare dall’alto verso il basso sette squadre, tra le quali spiccano Genoa e Udinese. La politica dei piccoli passi sembra dare i suoi frutti. Il cammino verso la salvezza, seppur a fatica, continua. 


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