Iachini fa i conti con l'infermeria: |"Dopo Munoz, fuori anche Gonzalez" - Live Sicilia

Iachini fa i conti con l’infermeria: |”Dopo Munoz, fuori anche Gonzalez”

Difesa incerottata per il Palermo in vista della trasferta di Verona: il tecnico rosanero deve fare a meno del nuovo arrivato a causa di una distorsione al ginocchio. Fuori anche Bamba, tornato solo ieri dagli impegni con la Nazionale ivoriana. Confermato Dybala in attacco, ventiquattro i convocati per Verona.

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PALERMO – Ci siamo. Ancora 48 ore e poi il Palermo esordirà anche in trasferta. Nello scorso campionato le partite fuori casa erano il punto forte dei rosanero. Record di vittorie esterne e dominio totale su ogni campo. Quest’anno qualcosa sarà diverso – eufemismo questo – a partire ovviamente dal test di Verona di lunedì sera. Tanti i dubbi di formazione per Beppe Iachini, soprattutto in difesa, e dopo la rivelazione fatta oggi in sala stampa le cose non migliorano: “L’infortunio di Munoz era meglio non ci fosse, lui dall’anno scorso aveva questa cicatrice e si è dovuto fermare – ha spiegato Iachini in conferenza stampa -. Poi si è fatto male anche Gonzalez, una piccola distorsione al ginocchio saltando in allenamento. Il ragazzo è molto rammaricato, perché tra i ragazzi nuovi è quello che aveva giocato di più con la difesa a tre. Non sembra una cosa grave, non sembra interessato il crociato. Vedremo nei prossimi giorni quanto rimarrà fuori. Lunedì non ci sarà”. Probabile quindi l’inserimento di Feddal assieme a Terzi e Andelkovic, anche perché Bamba e’ arrivato solamente ieri dopo gli impegni in Nazionale: “Dovrò valutare nelle prossime ore come sarà stato il suo recupero e il suo grado di apprendimento, poi verificherò di conseguenza. Io però non faccio il mago e nemmeno il santo, quando questi ragazzi avranno le giuste conoscenze verranno valorizzati e potranno dare il loro top per il bene del Palermo. Questo ve lo garantisco”.

In avanti lo stesso Iachini ufficializza la conferma di Dybala: “Paulo
contro Toni sarà un duello interessante, quella di Dybala e degli altri giovani
è la nostra politica – ha dichiarato Iachini – Abbiamo un gruppo che dovrà
consolidarsi e conoscersi, lavorare su tutti per dare maggiori certezze ai
nostri ragazzi. Quando saremo diventati squadra potremo dire di aver di nuovo costruito un Palermo che può giocarsi le sue carte in questo campionato”. Iachini non vuole sbilanciarsi su tattica e modulo: “Adesso abbiamo ricominciato a lavorare, non è opportuno parlare di moduli. Sotto coi lavori: testa bassa e pedalare. Abbiamo tanti giocatori dalle buone credenziali, dobbiamo dargli conoscenze e da lì avremo le certezze”.

Il tecnico rosanero viene stuzzicato sul mercato, e stando ad alcune
indiscrezioni, lo stesso Iachini non sarebbe rimasto soddisfatto della campagna acquisti rosanero, in sala stampa però smentisce: “Nonostante queste assenze, devo dire che il mercato della società è stato soddisfacente: numericamente sono soddisfatto del mio organico. Avevamo un progetto, volevamo ringiovanire la rosa, avere capitali per il futuro e lavorarci sopra. Su questi giocatori andrà fatto un lavoro importante di valorizzazione, ma allo stesso tempo bisognerà essere squadra. E’ normale che quando arriva un giocatore, per la lingua, per la nuova realtà, ci può essere qualche problema di inserimento. Lo stesso Emerson, presentato ieri, è stato messo da parte dal suo club per 15 giorni perché era stato ceduto. Ci vorrà una “spolveratina” al fisico per poterlo inserire. Ogni nuovo acquisto ha una storia diversa che bisogna valutare per il loro bene”.

Rispetto ma non paura del Verona, Iachini cerca di trasmettere serenità e fiducia al gruppo: “Ci proveremo: è certo che la B non è la A, ma noi
proporremo lo stesso atteggiamento nei confronti dei nostri avversari – ha
dichiarato -. L’Hellas è stata la sorpresa dell’ultimo campionato. Ho giocato
insieme a Mandorlini, lo stimo e con lui ho un ottimo rapporto. Ha lavorato
negli anni, si è programmato un certo tipo di discorso, valorizzato tanti
giocatori e li hanno affiancati a giocatori esperti. Sappiamo che hanno i Toni, i Marquez, i Saviola. Giocatori importanti, forti e che compongono una rosa di un certo tipo. Noi dovremo portare avanti la crescita della squadra e sono curioso di vedere a che punto siamo dal punto di vista della personalità. Ce ne vuole tanta per portare avanti un certo tipo di discorso. Andarsi a misurare con certe realtà non è facile, bisogna far vedere sul campo una crescita sul piano dell’organizzazione. Troveremo un pubblico importante, giocatori di un certo livello e sono curioso di vedere che passi in avanti avremo fatto”.

Intanto sono ventiquattro i giocatori convocati da mister Iachini per la sfida di lunedì sera in casa dell’Hellas Verona.
PORTIERI
: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.
DIFENSORI:  Andelkovic, Bamba, Daprelà, Feddal, Lazaar, Morganella, Pisano, Terzi, Vitiello.
CENTROCAMPISTI: Barreto, Bolzoni, Chochev, Maresca, Ngoyi, Quaison, Rigoni, Vazquez.
ATTACCANTI: Belotti, Dybala, Makienok, Joao Silva.


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