Iachini: "Attenzione al Parma| Giocherei sempre col tridente" - Live Sicilia

Iachini: “Attenzione al Parma| Giocherei sempre col tridente”

Il tecnico rosanero alla vigilia della sfida contro i ducali allenati da Donadoni: "Dobbiamo lavorare con pazienza, rispettiamo il prossimo avversario. Dybala in nazionale? La sua sarà una scelta di cuore se dire si all'Italia o all'Argentina".

calcio - serie a
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PALERMO – Dopo due pareggi prestigiosi contro Udinese e Genoa l’avversario di turno al ‘Barbera’ è il Parma di Roberto Donadoni, ultimo in classifica e in piena crisi economica. Beppe Iachini però non abbassa la guardia e alla vigilia del match contro gli emiliani parla così del prossimo match in casa: “Rispettiamo molto il Parma perché è una squadra che poco meno di sei mesi fa ha raggiunto la qualificazione l’Europa League e solo per un cavillo non è riuscita a partecipare. La qualità della rosa è innegabile, l’allenatore Donadoni è molto bravo quindi, aldilà delle difficoltà economiche, c’è la consapevolezza di dover affrontare una gara con tanta attenzione. Il Parma si è ritrovata in ritiro quindi ci sarà una certa reazione da parte loro quindi ci vorrà massima concentrazione. Proseguiamo il nostro lavoro individuale e collettivo con l’obiettivo di far bene sia in casa che in trasferta – prosegue il tecnico – dunque dobbiamo proseguire convinti di poter far sempre meglio alzando l’asticella. Se siamo la seconda squadra del campionato che tira più in porta, dato che la dice lunga sul nostro gioco, dovremo dimostrare di essere più concreti nell’area piccola perché in serie A contano molto gli episodi”.

L’uomo copertina del momento è sicuramente l’argentino Paulo Dybala, Iachini parla della possibilità di una convocazione nella nazionale argentina o italiana: “Dovrà essere il ragazzo a decidere con grande tranquillità. La patria è la patria non comandano gli interessi o gli affari, dovrà decidere con il suo cuore e conquello che ha vissuto nella sua giovane età. Problemi di notorietà? A Dybala metto in evidenza sempre le cose sbagliate che fa e non quelle buone (scherza, ndr) ma è un ragazzo pulito che ha voglia d’apprendere, si vede da come ti guarda in allenamento. Gli serviva solo trovar la sua posizione nella tattica individuale e collettiva. Più ci lavorerà più potrà diventare forte così come Belotti e gli altri giovani”.

L’impegno del lunedì a Genoa per il tecnico non andrà a pesare sulla gara di domani: “Abbiamo lavorato bene e i ragazzi sanno quello che devono fare in campo. Rispetto a qualche tempo fa la squadra è cresciuta, evoluta e questo può andare a sopperire al fatto che abbiamo giocato il lunedì. Hanno lavorato tutti bene e stiamo cercando di recuperare Rigoni e Bolzoni. In ogni partita ci sono diverse partite quindi dovremmo ragionare bene sugli interpreti”.

Sulla possibile occasione di allungare in classifica grazie ad un successo contro i ducali: “Dobbiamo guardare al metro e non al km, non pensare dunque a quello che verrà da qui a un mese. Dobbiamo rimanere i infili, costanti e lavorare con il solito atteggiamento, dobbiamo mettere un tassello alla volta guardando bene tutti gli avversari. Sappiamo di non essere competitivi come tante altre squadre perché non abbiamo la stessa esperienza che altre hanno nelle proprie rose, l’esempio lampante è quello del Parma.

In settimana il ct della nazionale azzurra Antonio Conte ha fatto visita ai rosa, ecco il Iachini pensiero: “Continuiamo a lavorare, l’attenzione di Conte fa piacere perché ha costruito la sua carriera sul lavoro sia da calciatore e poi da allenatore e poi per i nostri giocatori italiani non può che gratificare il lavoro fatto fino ad ora”.

Sulle contromosse da oppore al Parma e i giocatori che da tempo non trovano spazio in campo: “Tridente? Si ci penso sempre (ride, ndr). È una cosa che mi è sempre piaciuta ovunque ho allenato. Ogni squadra ha però delle esigenze a seconda delle categorie. Dovremo capire quando potremo schierarlo e quando no. La stessa cosa vale per Maresca e Bolzoni, potremmo vederli insieme già domani. Le esclusioni di Bamba e Makienok all’inizio sono state scelte tecniche anche se hanno avuto anche problemi legati ad infortuni. Valuteremo la loro crescita e la possibilità si poterli utilizzare più avanti. Nessuno è fuori dai giochi, l’esempio è quello di Vazquez che l’anno scorso era fuori rosa”.

Battuta finale sui tanti rinnovi: “C’è volontà di mantenere il rapporto con diversi giocatori. Il club ha avviato i contatti con calciatori e procuratori per mantenere la rosa attuale . Io da allenatore devo stare attento a mantenere alta la concentrazione, ci auguriamo che tutto possa andare per il meglio. Pensieri negativi in questo momento non ce ne sono”.


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