PALERMO – Le festività non sembrano aver intaccato minimamente la sua consueta grinta e alla vigilia del primo match ufficiale di questo 2015 contro il Cagliari non vuole fare sconti a nessuno. Beppe Iachini torna così in sala stampa per introdurre la sfida di domani al ‘Barbera’ contro i rossoblu del neo allenatore Gianfranco Zola: “Ci vorrà come di consueto una grande partita perché il Cagliari ha un attacco importante ed ha una squadra che gioca insieme da diversi anni e ha costruito campionati di livello. Basta questo per capire di che tipo di partita stiamo parlando. Abbiamo dato qualche giorno di sosta in più ai nostri giocatori proprio per preparare al meglio la gara, la squadra è stata brava a sfruttarli e rientrare in allenamento subito al massimo”.
Lo schieramento che il tecnico rosanero presenterà sarà il consueto 3-5-2, l’unico dubbio è rappresentato dal ballottaggio fra lo sloveno Andelkovic e il marocchino Feddal. “Stiamo valutando le condizioni dei singoli ragazzi ogni settimana – afferma l’allenatore – e stiamo pensando concretamente ad un avvicendamento di questo tipo. In un campionato così lungo e dove con mezzo errore puoi sbagliare dobbiamo cercare sempre la soluzione migliore. Detto questo abbiamo fiducia in tutti i ragazzi a nostra disposizione”.
Nel giorno dell’Epifania andrà in scena dunque il ‘derby delle isole’ con il Cagliari affronterà la prima gara dopo l’era Zeman. “Sappiamo poco di ciò che potrà dare Zola al Cagliari – prosegue Iachini – ci siamo aggiornati su ciò che ha fatto in Inghilterra e sulla filosofia di gioco che porta avanti. Zola è un grande conoscitore di calcio e vorrà portare le sue idee anche in una squadra dove ha giocato. Ci aspettiamo una squadra compatta con qualità sopratutto in avanti. Noi dovremo coprirci e fare bene entrambe le fasi. Da avversario l’ho dovuto marcare diverse volte (ride, ndr) anche in quel Palermo-Parma di Coppa Italia (terminato 3-0 per i rosanero, ndr). È stato uno di quei giocatori come Baggio, Maradona, Zico difficile da marcare. Il Cagliari ha fatto la maggior parte dei suoi punti li in trasferta, questo dimostra le caratteristiche sopratutto dei suoi attaccanti che cercano sempre di dare profondità. Non vedo comunque tutte queste differenze tra il Cagliari di Zeman e quello di Zola”.
Il mercato ovviamente tiene banco anche in sala stampa, Iachini però non si fa distrarre: ” Tutte le squadre in questo momento hanno chiacchiere relative ai propri giocatori. Noi dobbiamo essere bravi a non farci confondere da queste voci e concentraci su una partita importante come quella di domani. Non dovremo fare gli stessi errori visti contro l’Atalanta quando sul 3-1 abbiamo mollato il fianco agli avversari. Creiamo tanto ma dobbiamo avere la malizia di migliorare dal punto di vista realizzativo. É impossibile avere ritmi forsennati per 90′, in Europa non lo fa nessuno. Noi tante volte, anche nel secondo tempo di Bergamo, siamo arrivati vicini la porta ma non abbiamo sfruttato bene le occasioni. Bisogna leggere sempre le partite. A volte ci sono momenti in cui bisogna aggredire altre volte invece bisogna coprirsi”.
Il nono risultato utile consecutivo è dunque lì a portata di mano ma come di consueto il mister di Ascoli Piceno mantiene la misura: “Vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni e pensiamo sempre di dare continuità ai nostri risultati. Per fare questo dobbiamo mettere in campo la nostra solita mentalità. Quella stessa mentalità fatta di serietà e passione che nell’anno di serie B ci ha permesso di risalire nella massima serie e che ha riavvicinato il pubblico al ‘Barbera’. Il lavoro messo in campo tutti i giorni ha convinto i nostri tifosi che ci hanno ripagato con il loro sostegno. In questo senso li sentiamo vicini e speriamo di non deluderli mai e regalargli il maggior numero di successi”.
Sul fronte rinnovi infine: “A parte Makienok e Bamba, che andranno a cercare maggior continuità in altri club, tutti i ragazzi si trovano bene qui. La società sta facendo di tutto per trattenerli con colloqui continui per renderli partecipi del progetto della società. Ad oggi non ci sono situazioni di mercato particolari in uscita. Non mi aspetto che Munoz rinnovi ma il ragazzo sta ancora parlando con la società e quindi è un segnale positivo. Poi non metto paletti di sorta, vedremo cosa accade. Le stessa cosa riguardano le voci su Sorrentino, giocatore inamovibile per noi. In questo mercato cerchiamo qualcosa di interessante su cui lavorare, altrimenti non vale la pena acquistare tanto per riempire delle caselle”.
