LONDRA. Per otto anni, assieme al suo enturage, ha lavorato a quello che è stato definito il “software dei software”. Un algoritmo capace di eliminare qualsiasi “crash” da ogni sistema informatico: da quello più sofisticato legato all’ingegneria aerea sino ad arrivare ad un normalissimo pc. Per questa scoperta, che sui libri di storia passerà sotto il nome di “Infer”, il 39enne biancavillese doc Dino Distefano ha vinto il “Roger Needdham award”. Lo riceverà a Londra, ovvero, in quella che è casa sua da anni, ormai. Da quando fu costretto a fuggire dall’Italia e trovare rifugio alla Queen Mary University dove oggi è ricercatore e docente ordinario. “Per otto anni, assieme ai miei colleghi, ci siamo concentrati su questo meccanismo che è venuto fuori poco a poco scoprendo tante cose nuove”, spiega a Livesiciliacatania il “genio” di Biancavilla che è stato raggiunto dai genitori imbarcatisi da un aereo che da Palermo li ha portati direttamente in Inghilterra. “Se ho nostalgia dell’Italia? Diciamo che ho dovuto lasciare l’Italia per riuscire a fare quello che volevo. Per non essere rinchiuso in una stanzetta e tentare di fare il ricercatore”. E Dino Distefano non ha perso nemmeno la sua umiltà. “No, questo premio non è il Nobel dell’informatica: non esageriamo. Certo, però, che è stata una bella soddisfazione per tutti”.
Il biancavillese Dino Distefano | Via dall’Italia per scoprirsi genio
E' di Biancavilla ed ha inventato e brevettato un algoritmo che riesce ad evitare i black out informatici ai più alti livelli:una scoperta senza precedenti. Verrà premiato a Londra, dove da anni fa il ricercatore dopo essere stato "scartato" dall'Italia.
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