CATANIA. Sette consiglieri uscenti, tre assessori uscenti, cinque new entry: sono questi i numeri della squadra Progetto Civico clarentino, con a capo l’attuale vice sindaco di San Pietro Clarenza, il 37enne Giuseppe Bandieramonte che alle prossime amministrative scende in campo per la conquista della poltrona di primo cittadino, posto che, dopo dieci anni, verrà lasciata da Vincenzo Santonocito.
“Abbiamo parlato con studenti, pensionati, sindacati e negozianti – spiega Giuseppe Bandieramonte – perché a capo dei nostri programmi vorremmo ci fosse il dialogo”. E lui, ammette, di dialogo ne ha avuto con gli abitanti, circa 7.800, di S. Pietro Clarenza dal 2003 ad oggi. “Sono in politica da più di dieci anni, – prosegue – ho curato vari assessorati, turismo, spettacolo, cimitero, verde pubblico e servizi ecologici, per queste ragioni conosco bene il territorio e le esigenze di chi ci vive. Chi non si fa vedere, parlare, conoscere non penso possa rappresentare bene un territorio”. E la frecciatina rivolta all’avversaria, la grillina Varia Arena, irreperibile che sembrerebbe non voglia proprio rilasciare interviste, pare più che ovvia.
Abbassare le tasse per le classi meno abbienti, economizzare i servizi sui rifiuti, migliorare le linee di trasporto con l’Ast e l’Amt, incrementare la sicurezza e creare con le scuole attività di recupero, nonché progetti volti a ridurre il vandalismo in città, sono soltanto alcuni dei punti su cui è incentrato il programma politico di Bandieramonte “quando vi è vicinanza e comunicazione tutto è possibile, l’età media dei membri della mia lista civica si aggira intorno ai 35anni, anche questo deve essere un segnale, i giovani sono il futuro”. Collaborazione è la sua parola chiave. “San Pietro Clarenza – e lo dice con un po’ di soddisfazione – è il primo Comune in materia di differenziata e le sue casse comunali non hanno alcun debito, riusciremo ad economizzare alcuni servizi affinché questo possa contribuire a riempire le casse della città”.