Il Carpi si mantiene a distanza | Palermo, hai solo una chance - Live Sicilia

Il Carpi si mantiene a distanza | Palermo, hai solo una chance

Lo scontro con la Samp e il match degli emiliani a Torino: da qui passa l’ultima speranza di salvezza dei rosa.

Calcio - serie a
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PALERMO – Gilardino e Trajkovski chiamano, Lasagna risponde. Il Palermo chiude il trentacinquesimo turno di campionato a tre punti di distanza Carpi, dopo il successo della squadra di Castori tra le mura amiche con l’Empoli. Una beffa per tutti i tifosi palermitani attaccati alla tv anche nella sera del 25 aprile, persino per qualche tifoso eccellente presente tra le tribune del “Braglia” (avvistato, tra questi, un vero cuore rosanero come Franco Brienza). Il Carpi si guadagna la certezza di restare davanti al Palermo anche al termine del prossimo turno, avendo un vantaggio rassicurante con la differenza reti. Anche in caso di sconfitta, nel prossimo week-end, gli emiliani resteranno davanti alla squadra di Ballardini, costretta sempre più ad inseguire.

Adesso è guerra di nervi e di calendario. Un calendario che, nel prossimo turno, favorisce (e non poco) il Palermo. Apre le danze il Carpi, che sarà ospite della Juventus neo campione d’Italia, vogliosa di festeggiare davanti al proprio pubblico. Una situazione identica a quella del Palermo di tre anni fa, quando la squadra allenata da Antonio Conte non regalò nulla ai rosanero di Sannino (quartultimi in classifica, proprio come gli emiliani) e vinse 1-0 grazie ad un discusso rigore realizzato da Vidal. Al “Barbera” si scenderà in campo sapendo già il risultato dello Juventus Stadium, essendo la partita in programma alle 12.30, mentre il Palermo affronterà la Sampdoria alle 15. Una partita, quella tra Juventus e Carpi, che verrà seguita con particolare attenzione anche dai blucerchiati, ancora alla caccia della salvezza matematica.

Se domenica prossima può arrivare l’aggancio, la penultima giornata di campionato è quella dei rebus. Palermo in trasferta, Carpi in casa, ma con due avversarie che definire lunatiche sarebbe riduttivo. Fiorentina e Lazio sono indiscutibilmente superiori ai rosa e ai biancorossi, ma le ultime prestazioni lasciano uno spiraglio aperto a possibili ribaltoni. La squadra di Paulo Sousa, che ospiterà il Palermo al “Franchi”, sembra non saper più vincere. Metterla sul piano delle motivazioni, però, non basterebbe ai rosanero: la classifica vede infatti i viola avvicinati nuovamente da Milan e Sassuolo, dunque è ancora concreto il rischio di perdere l’Europa. Un rischio che non esiste per la Lazio, non essendo mai stata in corsa per i primi sei posti. A Modena, però, Simone Inzaghi non può certo permettersi un passo falso, se vuole restare su quella panchina anche per la prossima stagione.

Chi si troverà davanti al termine di questo turno di fuoco, con ogni probabilità, avrà in pugno la salvezza. Perché il Verona già retrocesso non può rappresentare un ostacolo insormontabile per il Palermo, così come l’Udinese già salva (seppur al “Friuli”) per il Carpi. Presentarsi all’ultima giornata di campionato con almeno un punto di vantaggio sarebbe un’ipoteca importante per la salvezza. Tutto però passa da domenica prossima: Palermo e Sampdoria, in attesa di giocarsela al “Barbera”, tifano Juventus. Il resto sarà il campo a deciderlo. Un’occasione così ghiotta per tornare al quartultimo posto non ricapiterà più. Mai come adesso, per il Palermo, è il caso di parlare di ultima spiaggia.


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