PALERMO – Il presidente della quinta sezione del tribunale di Palermo, Ivana Vassallo, nel corso del processo che vede imputato Matteo Tutino, l’ex primario del reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia, difeso dall’avvocato Carlo Taormina, accusato di aver calunniato il medico Dario Sajeva, ha nominato un collegio peritale di medici e tecnici di Milano perché esaminino tutte le cartelle cliniche attraverso le quali l’azienda ospedaliera otteneva dalla Regione rimborsi.
Pazienti in Tribunale
I periti, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, sono stati incaricati di raccogliere tutta la documentazione presso l’ospedale Villa Sofia e presso la Regione siciliana per verificare il lavoro svolto dai medici in servizio. Il tribunale ha anche disposto che il collegio peritale chiami e visiti tutte le persone risultanti dalle cartelle cliniche per accettare se siano state effettivamente operate e quale intervento chirurgico abbiano subito. Il procedimento a carico di Tutino scaturisce dall’archiviazione disposta per il dottor Sajeva, difeso dall’avvocato Ida Giganti, dopo le accuse formulate dall’ex primario di Villa Sofia contro il collega a proposito della codifica delle Sdo a firma di Sajeva. L’ultima denuncia è del 2015 e quindi su questo processo incombe la prescrizione. “In quel procedimento – spiega l’avvocato di Sajeva – il pm aveva nominato i consulenti Nunzia Albano, Francesco Conte ed Emiliano Maresi, per valutare la codifica adottata da Sajeva e gli stessi riconoscevano l’assoluta correttezza dell’operato del mio assistito. Nello stesso senso si era già espressa una commissione disciplinare interna a Villa Sofia”.
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