CATANIA. Giornata convulsa quella conclusiva di calciomercato. Svanite nel nulla le piste che portavano a Rivas (Spezia) e Giannetti (Siena), gli etnei trovano l’accordo con Francesco Fedato. Il 21enne attaccante del Bari era già in comproprietà con i rossoazzurri. Nessun gran colpo di mercato. La società del patron Nino Pulvirenti non ha trovato il guizzo capace di esaltare una piazza che dovrà conquistare la salvezza con le unghia e con i denti. Ed attenzione, perché sulla carta sono molte le dirette concorrenti che si sono rafforzate. Il Catania, adesso, punta tutto sul gruppo e sul ritorno di Rolando Maran.
Nella serata di ieri il Catania era andato dritto (per il prestito secco) verso l’ormai ex neroazzurro Belfodil il cui cartellino è in comproprietà tra Inter e Parma. Sul giocatore franco-algerino, un flop nel progetto allestito da Walter Mazzarri, si erano inseriti Livorno e Bologna con la formazione toscana che alla fine è stata quella prediletta dal giocatore. Belfodil ha nettamente rifiutato il Catania che offriva un ingaggio da 550 mila euro contro il 450 mila offerti dal Livorno. “Belfodil non vuole giocare al sud”, sarebbe stata la motivazione.
Nel frattempo, in una nota diffusa in mattinata il Calcio Catania S.p.A. ha reso nota la “risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Federico Freire Pisano, che conclude così la sua esperienza in maglia rossoazzurra”. La società rossoazzurra ha pure definito con il Chievo il passaggio di Guarente ai gialloblù.
