CATANIA – Il Catania batte in amichevole i cinesi del Tianjin Quanjian e riparte con una buona dose di ottimismo dopo le ultime delusioni in campionato: la sconfitta ad Agrigento e lo scialbo pareggio interno col Taranto. Il tutto condito dal cambio alla guida tecnica con l’avvicendamento tra Rigoli e Petrone. Il neo allenatore sta provando e riprovando schemi e soluzioni tattiche nel tentativo di trovare l’assetto migliore in vista del delicato derby in programma domenica pomeriggio sul campo di un Messina ringalluzzito dall’avvento di Franco Proto al timone della società giallorossa.
Oggi i rossazzurri hanno sostenuto una doppia seduta d’allenamento a Torre del Grifo: in mattinata Biagianti e compagni si sono dedicati a lavoro di forza e potenziamento muscolare mentre, nel pomeriggio, ci si è dedicati a riscaldamento e partita d’allenamento contro la compagine asiatica allenata da Fabio Cannavaro, inizialmente prevista al Massimino a porte aperte e poi disputata nel centro sportivo di Mascalucia addirittura a porte chiuse anche per i giornalisti. Al termine dei due tempi da 45 minuti, i rossazzurri hanno vinto 2-1 e Mario Petrone ha verificato lo stato di forma dei suoi in vista della sfida in riva allo Stretto. Tutti disponibili tranne i convalescenti Baldanzeddu e Di Cecco che hanno svolto i rispettivi programmi di recupero.
Tornando all’odierna amichevole, è stato Barisic ad aprire le marcature con una splendida conclusione all’incrocio dei pali; la formazione allenata da Fabio Cannavaro ha, poi, sfiorato il pareggio con Pato ma la staffilata dell’ex milanista si è infranta sul palo. Nel secondo tempo l’estremo difensore Zhang Lu ha deviato a stento in angolo una bella punizione di Russotto mentre Pisseri ha respinto da gran campione l’insidiosa conclusione di Witsel. Il Tianjin Quanjian è, tuttavia, riuscito a pareggiare poco più tardi grazie a Zhao Xuri che ha firmato il provvisorio 1-1. Ma il Catania, non pago, è riuscito ad agguantare la prestigiosa vittoria grazie a Demiro Pozzebon, abile a conquistare palla in piena area di e a battere il portiere avversario. Un’importante iniezione di fiducia per il gruppo rossazzurro che adesso vira dritto su Messina per rilanciare le sue ambizioni.
