CATANIA. Il Calcio Catania non è solo una squadra che stupisce tutti in serie A, che raccoglie consensi a scena aperta e sfiora addirittura un piazzamento europeo: è anche una società impegnata nel sociale, nel mondo della scuola ed in varie attività collaterali che ruotano anche intorno alla magnifica struttura di Torre del Grifo Village. Quest’anno sono stati tantissimi gli alunni di molte scuole a visitare la magnifica struttura di Mascalucia, ad osservare dal vivo le molteplici attività che quotidianamente si svolgono al suo interno, prima fra tutte quelle delle squadre di calcio rossazzurre, dalla “prima” alle giovanili. Dopo aver ricevuto e familiarizzato con tanti studenti dell’Ennese, l’anno prossimo sarà la volta delle scuole di Catania secondo un programma già messo a punto dalla dirigenza. Peraltro, il centro sportivo del Catania ospita anche un interessantissimo master post universitario che tanti consensi ha sinora raccolto tra addetti ai lavori e non solo. Ma il Catania è sempre pronto anche ad uscire… dal suo guscio, dalla sua casa naturale rappresentata da Torre del Grifo. Non sono mancate, infatti, in questi anni le iniziative in favore dei bambini, dei diversamente abili, nelle strutture ospedaliere, in quei luoghi dove più forte è il disagio sociale e dove è forse maggiormente palpabile l’entusiasmo per il colori rossazzurri. E, proprio in questi giorni, alcuni calciatori rossazzurri e segnatamente Andujar, Gomez, Izco, Capuano e Bellusci hanno partecipato ad un’iniziativa organizzata all’interno della casa circondariale di piazza Lanza, a Catania. Al termine di un torneo di calcetto che ha visto in campo anche una rappresentativa di detenuti, i calciatori del Catania ed il presidente Pulvirenti hanno consegnato a questi ultimi una medaglia ricordo nell’ambito di una lezione sulla legalità e solidarietà tenuta nelle aule del penitenziario. “Non immaginavamo di essere accolti qui con tanto calore ed affetto –ha sottolineato Ciro Capuano- e restiamo disponibili in futuro per altre manifestazioni similari”. Andujar e Gomez, inoltre, si sono brevemente soffermati anche sul campionato che il Catania concluderà domenica prossima sul campo del Torino. “Vogliamo mantenere l’ottavo posto –ha detto il portiere argentino- e faremo di tutto per concludere la stagione davanti all’Inter”. El Papu Gomez non ha nascosto le richieste di mercato piovute in casa Catania, così come le possibilità che sia destinato a vestire altre casacche. “Qui a Catania sto bene –ha affermato il numero 17- e se dovessi andar via, non dimenticherò mai questa città e questa tifoseria meravigliose”. Intanto, proprio in riferimento al mercato, la dirigenza rossazzurra ha messo a segno un “colpo” importante, riscattando il giovane attaccante della “Primavera”, Maks Barisic che, dopo la brillante stagione appena disputata, era seguito da molti club, anche importanti in Italia ed in Europa.
Infine, è stata ufficializzata la manifestazione di beneficenza denominata “Un gol per un sorriso” che vedrà protagonisti i giocatori del Catania artefici nel 2006 della promozione in serie A affrontare una formazione mista dei primi anni nel massimo campionato. L’appuntamento, in tal senso, è per sabato 25 maggio 2013 allo stadio “Massimino” con inizio alle ore 18,00. Particolare da non trascurare… l’incasso sarà devoluto alle associazioni Onlus Ibiscus, la Lega per il trattamento dei tumori infantili. Organizzatori dell’evento sono capitan Marco Biagianti e l’indimenticato bomber di razza, Gionatha Spinesi.