Il centrodestra vola nei ballottaggi |In Sicilia resta il nodo candidato - Live Sicilia

Il centrodestra vola nei ballottaggi |In Sicilia resta il nodo candidato

Oltre Stretto la rivincita di Berlusconi. Nell'Isola ci si accontenta di Termini Imerese.

Amministrative
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PALERMO – Nel giorno in cui il centrodestra si riscopre vivo e competitivo in tutta Italia, in Sicilia la coalizione gongola per il successo a Termini Imerese. Un po’ poco rispetto ai risultati raccolti oltre Stretto in questa tornata di amministrative da Berlusconi e compagni.

Il successo del centrodestra ai ballottaggi è un dato evidente. Non c’è solo la storica vittoria a Genova, dove un sindaco di destra non si era mai visto dopo la Seconda guerra mondiale. A cadere sono state altre roccaforti rosse come Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia. Strappate al centrosinistra anche L’Aquila, Monza, Piacenza, La Spezia, Alessandria, Asti, Pistoia, Como, Rieti, Lodi, Oristano.

Certo, si tratta di elezioni amministrative, nelle quali le differenze ideologiche tra l’ala moderata della coalizione e quella sovranista si fanno sentire meno. Più complicata, è noto, è la convivenza tra le due anime in un quadro di elezioni politiche. “L’Italia è un Paese moderato. Se sapremo restare uniti riusciremo a vincere le elezioni politiche e a governare. Lo faremo con un programma che sto scrivendo e che renderò noto tra qualche tempo”, commenta Silvio Berlusconi tornato sugli scudi.

Ma tra i ballottaggi di ieri e le prossime Politiche c’è di mezzo un altro appuntamento elettorale: quello delle regionali siciliane di novembre. E qui il quadro com’è noto si fa più complicato. Mentre infatti naufraga l’ipotesi di una candidatura di Piero Grasso, sul fronte del centrodestra isolano restano irrisolti i nodi che al momento vedono spaccata in due l’area. Da una parte c’è Nello Musumeci, con quanti volevano le primarie di coalizione. Dall’altra Forza Italia con il Cantiere popolare di Saverio Romano, dove invece si pensa a una candidatura da individuare lontano dai gazebo.

La spaccatura al momento resta. E con essa il caos. Le grane nel campo di centrosinistra, che adesso dovrà trovare una soluzione alternativa a Grasso, danno un po’ di respiro a Miccichè e compagni per guadagnare ancora qualche giorno. Ma il problema non potrà essere rimandato all’infinito. Al momento i comunicati stampa delle segreterie di centrodestra, da Forza Italia a Noi con Salvini passando per Cantiere popolare, sono tutti concentrati sul giubilo per la vittoria di Francesco Giunta a Termini Imerese, fortino di Beppe Lumia. Un successo della coalizione compatta, “la cui unità se smarrita sarebbe un delitto” commenta il salviniano Alessandro Pagano. Ma l’unità per le Regionali a oggi resta ancora una chimera.


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