Se ci fossero stati problemi, come un’avaria al motore, gli scafisti avrebbero potuto “sbarazzarsi dei migranti in alto mare”. Era l’indicazione data dagli organizzatori ai traghettatori che partivano dalla costa meridionale della Sicilia per prendere migranti in Tunisia e portarli nell’isola. E’ quanto emerge da intercettazioni agli atti dell’inchiesta “Mare aperto” della Procura di Caltanissetta su indagini della squadra mobile della Questura Nissena.
I dialoghi captati durante l'inchiesta "Mare aperto"
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo