PALERMO- Per Enrico che si faceva chiamare “Embigo” nel suo profilo di fb scorrono le lacrime su Facebook. Sabato sera, intorno all’una, la morte del diciottenne che ha allungato la linea di sangue dei ragazzi uccisi da un incidente stradale. Vana la corsa in ospedale dopo lo schianto della macchina contro un muro. Quello che resta ora è la manifestazione del lutto sui social.
Molti i messaggi. “Ti ricorderò sempre come il compagno di scuola solare, gentile e pieno di allegria… Ciao Embiiii”, scrive una ragazza. Ed è la prima cosa che si legge su tante lacrime accatastate.
“Mi dispiace di non poter essere li accanto a te ! Riposa in pace piccolo angelo ti voglio bene”. “Buonanotte amicone oggi vederti per l’ultima volta è stato davvero bruttissimo, e toccare le tue braccia che ogni volta con un tuo abbraccio anche quando ero incazzato mi facevi tornare il sorriso e la voglia di scherzare…. E come mi dicevi sempre tu: ”Ciao cuscììì” ti vorrò sempre bene Buonanotte cuscì…………”. “Enrì…tutto questo è assurdo, non ci sono parole. Ancora non riesco a crederci…sembra impossibile. Ma come si fa…come si fa?? È inutile scrivere qua, tanto non serve a tornare indietro… È straziante pensare a quello che è successo, pensare che non ti vedremo più. Pensare che fino a pochi giorni fa, fino a ieri sera eri con noi a ridere e a scherzare. Ti conoscevo ormai da un sacco di tempo..”. Sono le lacrime del dopo, dei ragazzi che non sanno come maneggiare questa cosa assurda che è la morte, ora che anche Enrico se n’è andato. Anche lui, in questa terribile estate.
