Il Covid, la Ztl e l'ambiente | Torneremo migliori di prima? - Live Sicilia

Il Covid, la Ztl e l’ambiente | Torneremo migliori di prima?

Commenti

    No problem caro Pippo,
    stamattina sono andato al lavoro e ho trovato un mondo migliore e saggio, pienamente consapevole che il covid è un virus che ha infettato solo pochissime persone e quindi TUTTE le altre sono a rischio, pienamente consapevoli che il contagio è dietro l’angolo, pienamente consapevoli che ci sono stati 30.000 e passa morti. Il mondo migliore e saggio è rappresentato dalle macchine in doppia fila, che si parcheggiano qui in centro storico con il “permesso” del ritrovato e saggio posteggiatore abusivo, naturalmente senza mascherina e guanti (perché si sa … lui è immune ed è tutta una truffa delle agenzie di pompe funebri) che maneggia gli spiccioli (anche due o tre euro … pur di non pagare allo Stato il saggio e “nuovo” palermitano medio si sa fa tanti sacrifici) consegnati a mani nude da Palermosauri Indisciplinatensis pieni di nuove e buone vibrazioni e convinti saggiamente che il virus sia altrove “come la mafia a Roma”, dal distinto signore proprietario di un magazzino che ovviamente per salvaguardare il proprio investimento in tempi di covi ha pensato saggiamente di affittarlo in nero come abitazione, alla commessa del panificio che continua a tenere la mascherina sul mento perché, si sa, c’è caldo e il virus sparisce e non c’è pericolo che parlando possa sputacchiare sul pane che comunque mangerà un altro, dai simpatici “Ciovani” che hanno perfettamente compreso il significato dell’espressione “evitare gli assembramenti” e prudentissimamente si muovevano a frotte (così muovendosi in gruppo …. il virus prende aria e muore da solo, poverino) innanzi al solito “pub” che giustamente per far rispettare le norme ti fa l’aperitivo per “asporto” ed è quindi costretto a occupare mezza piazza con un bell’impianto sonoro per garantire ai suddetti “Ciovani” un’aria sanificata dalle onde sonore che uccidono il virus …
    Potrei continuare ma davvero mi prende la commozione davanti a tutta questa sensibilità, prudenza ed intelligenza che mai avrei pensato ci sarebbe stata… anche se mi sembra sia patrimonio dell’Italia e direi del Mondo intero (con qualche eccezione, naturalmente).
    E’ davvero cambiato tutto e siamo proprio in un mondo migliore…

    Quando vedi la fila di macchine a mondello e guanti mascherina tra gli scogli di capo gallo, capisci che non cambierà mai caccxio.

    e se fra 50 anni gli studiosi rileggendo l’epidemia si faranno una grossa grassa risata per quello che è stato fatto,con le ricadute economiche per i prossimi decenni
    sono medico

    Quindi, mi pare di capire che i morti in nord-Italia (e anche qui in Sicilia) e le persone che vedo in rianimazione erano una finta. Anzi no … conseguenza del vaccino antinfluenzale o complotto delle multinazionali del farmaco. Devo essermi sbagliato sarà stata tutta un’allucinazione da covid…
    Ad ogni modo il mio commento, ironico, non riguardava la “bontà” scientifica delle misure anticontagio ma riguardava piuttosto l’idea che circolava che dopo questa terribile esperienza finalmente si fosse capito che era tempo di un diverso modello di vita, che conviene seguire le regole, ecc.
    Ne dubitavo prima, ne ho avuto la certezza in questi giorni. Il parcheggiatore abusivo al suo posto, la parrucchiera in nero in un tugurio qui nel centro storico, l’impossibilità congenita per il palermitano di riuscire a fare una fila ordinata (senza lo scantazzo, perché magari prima quando è la tua pelle che è in ballo… allora la fila la fai eccome), i ragazzini che aspettano come gli studenti universitari di poter essere tutti promossi ecchissenefrega se non sanno un bel piffero di nulla, lo spacciatore di crack e simili davanti al rinometo locale della movida ma non si può dire perché sennò il titolare si lamenta che a Palermo non si può fare impresa….
    Tutto nella norma come prima e più di prima, traffico e doppia fila compresa. E se fra 50 anni gli studiosi rileggendo l’epidemia finalmente capiranno perché un Paese prospero e laborioso sia finito a mare nel senso che ha dovuto emigrare cone negli anni venti del secolo scorso …

    mi dispiace di essere stato frainteso ,il pensiero è semplice si poteva fare altro?
    non solo l’italia ma il mondo per me si i virus non si possono fermare,un piccolo aumento di mortalità,perchè di questo si è trattato,fa parte della evoluzione dell’uomo.
    noi nasciamo per riprodurci e poi espletato il compito morire nel mezzo si può mettere di tutto arte religione scienza letteratura e tant’altro
    sarò nichilista ma la morte fortunatamente è di ogni essere vivente io per primo
    sempre medico

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Il mondo va alla rovescia. I regionali Sicilia, definiti fannulloni da un presidente di Regione , oltre a non ringraziare e con una regione pluriindebitata, chiedono soldi e soldi e soldi con addirittura velate minacce. Non credo ci sia bisogno di dover scrivere altro.

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