PALERMO – La procura di Termini Imerese (Pa) ha inviato 5 avvisi di conclusione indagini per il crollo del viadotto Himera lungo l’A19 autostrada Palermo-Catania del 10 aprile 2015. Gli indagati, per omissione di atti d’ufficio e attentato alla sicurezza dei trasporti sono Calogero Foti, dirigente della protezione civile regionale, Calogero Lanza, ex sindaco di Caltavuturo (Pa), Mariano Sireci, responsabile della protezione civile di Caltavuturo, Salvatore Muscarella e Giuseppe Siragusa, dipendenti Anas. Il viadotto si piegò dopo che una frana fece cedere uno dei piloni.
Secondo l’ipotesi accusatoria gli indagati “pur essendo a conoscenza dell’evoluzione del corpo di frana che si era manifestata, nel periodo tra marzo ed aprile del 2015, sul versante prospiciente l’autostrada A19 Palermo-Catania ricadente nel territorio del Comune di Caltavuturo, non hanno adottato i provvedimenti dovuti, ognuno in relazione alle specifiche competenze”. Inoltre – secondo la Procura di Termini Imerese – per cause indipendenti fra loro e nelle rispettive qualità, pur essendo a conoscenza delle gravi condizioni di dissesto del versante prospiciente l’autostrada A19, con le proprie condotte omissive ponevano in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti.