“Da documenti e testimonianze esclusive, la verità sull’intelligence italiana”: così recita il sottotitolo di “Il cuore nero dei servizi”, il libro di Piero Messina, edito da Rizzoli. Il volume, infatti, mira a ricostruire – attraverso il contributo di agenti, funzionari e fonti dell’intelligence italiana – quella che è stata la struttura dei servizi segreti italiani, e cosa è rimasto di quell’apparato che ha attraversato come un’oscura filigrana la recente storia d’Italia, proiettando la propria ombra sopra gli episodi irrisolti del nostro passato, dal rapimento Moro alla bomba di piazza Fontana, dalla stagione dello stragismo a quella della trattativa tra Stato e mafia.
“Il cuore nero dei servizi” non è la storia dell’intelligence in Italia, ma il racconto dietro le quinte dei meccanismi che hanno confezionato false verità, delle inconfessabili dinamiche di gestione del potere e di una contabilità statale al di sopra di ogni sospetto e al di sotto di ogni tracciabilità. E che hanno condannato il nostro Paese a uno stato di insicurezza permanente.
Piero Messina vive e lavora a Palermo. Ha scritto per “Il Sole 24 Ore”, “Il Venerdì di Repubblica”, l’Ansa e per le pagine di “Limes” e “L’Espresso”. Sempre per BUR, nel 2010, ha pubblicato “Protezione incivile”.
Il libro sarà presentato mercoledì 12 settembre, alla libreria Feltrinelli di Palermo (in via Cavour alle ore 18). Insieme all’autore, interverranno Giuseppe Lo Bianco e Chicco Alfano.
