PALERMO – Il gup di Palermo Elisabetta Stampacchia ha assolto Salvatore Calabrese e Sohal Mojumdar, due imprenditori nel settore del gioco on line, dall’accusa di peculato. I due gestori di apparecchi d’intrattenimento difesi dall’avvocato Valentina Castellucci sono stati scagionati “perché il fatto non sussiste” e “perché il fatto non costituisce reato”.
Al primo gestore era stato contestato di non avere corrisposto al concessionario una somma di oltre 100 mila euro, al secondo di non avere riservato allo stesso concessionario le somme dovute a titolo di prelievo erariale unico per la raccolta effettuata tramite apparecchi da intrattenimento per il gioco lecito.