CATANIA – Le indagini della Squadra Mobile sul ferimento del meccanico di sabato sera sono a buon punto, avvenuto nella parte alta di corso Indipendenza e non al viale Rapisarda come era emerso in un primo momento. Il 38enne, incensurato, non ha saputo fornire dettagli agli investigatori che lo hanno interrogato al Vittorio Emanuele. Gli uomini diretti da Antonio Salvago sono arrivati nel nosocomio di via Plebiscito dopo che sono stati allertati dal poliziotto di guardia al Pronto Soccorso, dove si è presentato il 38enne con una ferita da arma da fuoco al polpaccio.
Nonostante la mancanza di collaborazione della vittima, gli investigatori sono riusciti a tracciare la giusta strada investigativa che potrebbe portare a individuare già nei prossimi giorni chi ha sparato il colpo di pistola. Non ci sono dubbi sull’arma usata perché sul posto la Scientifica ha trovato un bossolo, proprio vicino dove era abbandonato lo scooter su cui viaggiava il meccanico ferito. Alla base della sparatoria contrasti personali.