Il Miur assume funzionari | Sono 17 i posti in Sicilia - Live Sicilia

Il Miur assume funzionari | Sono 17 i posti in Sicilia

La domanda di partecipazione andrà consegnata entro il 27 aprile.

PALERMO – Il Ministero dell’università e dell’istruzione e della ricerca ha indetto un concorso ad esami per l’assunzione di 253 funzionari che si occupino di funzioni amministrative, giuridiche e contabili: lavoreranno nella sede centrale dell’amministrazione e nelle sedi territoriali. Sono 17 i posti in Sicilia. Complessivamente il 5 per cento dei posti sarà riservato al personale interno al Miur.

Gli assunti saranno inquadrati, all’interno del contratto degli impiegati ministeriali, nella terza area funzionale e nella fascia retributiva F1 così lo stipendio minimo iniziale sarà di 1844 € mensili circa.

Per l’ammissione al concorso è necessario avere il possesso dei diritti politici e civili nello stato di appartenenza. Possono partecipare infatti, oltre ai cittadini italiani, i cittadini europei che dimostrino ottima conoscenza dell’italiano. Sarà inoltre essere in regola con la posizione del servizio di leva, avere idoneità allo svolgimento delle funzioni e essere in possesso di un diploma di laurea magistrale o specialistica.

La domanda di partecipazione dovrà esser e presentata sull’apposito portale web oppure mediante l’utilizzo delle credenziali Spid e dovrà essere firmata digitalmente e consegnata entro le 12 del 27 aprile. Per consentire la reale uguaglianza dei partecipanti i soggetti diversamente abili che avranno documentato il proprio stato potranno godere di ausili o tempi aggiuntivi.

Gli esami di preselezione si terranno se sarà superato un numero di aspiranti pari a 2530, il numero cioè di coloro che sarebbero ammessi dal superamento della prova preselettiva. Questa consisterà nella risoluzione di cento quesiti a risposta multipla.

La selezione dei vincitori si articolerà in due esami scritte e un colloquio orale. Le prove saranno volte alla verifica della conoscenza della cultura amministrativa, giuridica e contabile, della capacità di analisi e sintesi e della conoscenza delle funzioni che il Miur svolge. Occorrerà inoltre dimostrare di conoscere l’inglese e possedere rudimenti informatici. Nel primo esame scritto i candidati dovranno rispondere sinteticamente a dei questi sul diritto pubblico (costituzionale, comunitario, amministrativo, contabilità pubblica), di diritto civile con riferimento ai contratti e alle obbligazioni, di diritto del lavoro con riferimento al pubblico impiego e sull’organizzazione del ministero. Sulle stesse materie verterà il secondo scritto che consisterà nell’elaborazione di un tema interdisciplinare.

I candidati che conseguiranno in ciascuna delle prove con un voto non inferiore a 21/30 saranno ammessi all’orale. Durante le prove orali, oltre alle materie già indicate, sarà richiesta la conoscenza della materia dei delitti contro la pubblica amministrazione, del diritto processuale civile e del lavoro, e dello stato giuridico del personale scolastico. I quesiti su ogni materia saranno estratti a sorte per ogni candidato prima del colloquio.


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