PALERMO – Ci sono stati anche i Mondiali di calcio al centro dei colloqui di ieri, a Buenos Aires, fra il presidente argentino Mauricio Macri e il collega uruguagio Tabaré Vázquez. I due capi di Stato hanno ribadito di voler presentare una candidatura congiunta dei due paesi per l’edizione 2030 del torneo iridato, che in quell’anno celebrerà il proprio centenario. La prima edizione dei Mondiali di calcio si disputò nel 1930, in Uruguay, e venne vinta proprio dai padroni di casa che batterono in finale l’Argentina. “Ribadiamo l’intenzione – ha detto Macri, ex presidente del Boca Juniors – di lavorare insieme per ottenere il diritto a organizzare i Mondiali di calcio del 2030 in Uruguay e Argentina. E’ il nostro sogno”. Il problema per i due Paesi è che per quell’edizione della rassegna iridata vuole candidarsi anche la Cina, pronta a mettere in campo tutta la propria potenza politica ed economica.
I due Paesi furono protagonisti della finale della prima Coppa del Mondo, vinta dalla Celeste per 4-2.
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