ATENE – Due giorni di sciopero generale in Grecia. Da ieri mattina il paese ellenico è fermo: prima i trasporti pubblici e da oggi anche controllori di volo, giornalisti e ospedali. In queste ore Atene è invasa da un lungo corteo, con la massima allerta per l’ordine pubblico. Le proteste finora sono state assolutamente pacifiche. Motivo dello sciopero il nuovo piano di austerità del governo Samaras, che verrà votato domani in Parlamento. Previsto un pacchetto di tagli al bilancio per oltre 13 miliardi di euro, fondamentale per ricevere l’ultima tranche di aiuti da Ue, Bce e Fmi.
In programma due manifestazioni separate: Gsee e Adedy stanno svolgendo grande corteo nel centro di Atene. Il sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia ha invece dato appuntamento sempre nella centrale piazza Omonia. Previste altre manifestazioni anche nella giornata di domani, proprio d’innanzi al Parlamento.
Nel frattempo da Bruxelles sembrano giungere segnali confortanti per il governo greco. I passi compiuti dai leader europei potrebbero portare ad un nuovo accordo per la riduzione del debito greco.