Domenica tre ottobre il Papa sarà a Palermo. Lo ha annunciato oggi Monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, durante una conferenza stampa che si è svolta nella sala Filangeri della sede Arcivescovile.
Sarà una giornata intesa e ricca di appuntamenti per il Santo Padre quella del prossimo tre ottobre che ha risposto così all’invito a venire in Sicilia rivoltogli dai vescovi dell’isola in occasione del convegno della Consulta Regionale Pastorale Giovanile e Familiare che si svolgerà l’uno e il due ottobre presso l’Hotel Saracen di Palermo e organizzato in collaborazione con “Chiese di Sicilia” dal titolo “Si fida di te”.
Papa Benedetto XVI verrà a Palermo, quindi, principalmente per parlare di famiglia, giovani e territorio. Si tratta della terza visita del successore di Pietro a Palermo, dopo le prime due di Giovanni Paolo II rispettivamente nel 1982 e nel 1995.
“Questo è segno di una chiesa pellegrina – ha detto l’arcivescovo Romeo – e che si chiede qual è la strada che dobbiamo percorrere in questo tsunami di rapidi cambi rapidi di valore nella vita sociale”.
Tre gli appuntamenti del Papa durante la sua visita a Palermo: la celebrazione dell’eucarestia nella spianata del Foro Italico Umberto I alle ore dieci del mattino, preceduta dal saluto delle istituzioni, in primis di quello del sindaco di Palermo con il Papa , l’incontro con il clero e i seminaristi alle diciassette in Cattedrale e infine, prima di riprendere il volo per il Vaticano, l’appuntamento più atteso con i giovani in Piazza Politeama alle ore diciotto.
“Non vogliamo mostrare al Santo Padre il solito volto di una Sicilia imprigionata dalla mafia o quello di una Palermo che si muove tra i rifiuti, ma la storia di martiri e di santi della nostra terra di cui dobbiamo andare orgogliosi – ha detto Paolo Romeo, nella duplice veste di guida della arcidiocesi di Palermo e di presidente della Conferenza Episcopale Siciliana – Dobbiamo presentare a Sua Santità l’esempio di Agata, Lucia e Santa Rosalia. Quest’ultima deve essere come una stella vigilante per richiamare l’attenzione sulle pesti moderni che corrodono il nostro tessuto sociale”.
Mentre, il convegno che si svolgerà nei giorni precedenti all’arrivo di Papa Raztinger sarà un momento di preparazione e di vigilia, ma anche un modo per permettere un analisi e una discussione tra i giovani e le famiglie per un’educazione della speranza.
“ Un convegno non solo destinato agli addetti ai lavori dove si affronteranno i temi della giustizia e legalità, dell’ambiente, del lavoro, della cittadinanza attiva, della scuola e dell’università – come ha aggiunto Monsignor Buttitta, presente alla conferenza – ma, che a partire dal pomeriggio del due ottobre si aprirà a tutta la comunità con l’iniziativa chiamata “Fontane di luce” dove in venti chiese del centro di Palermo ci saranno dei momenti di preghiera e di riflessione, mentre una delle chiese fornirà un servizio continuo di confessioni per la preparazione all’incontro dell’indomani con il Papa”.
L a giornata di sabato dedicata al Convegno si concluderà in Piazza Politeama con una festa dal titolo “Noi migliaia di luci in festa”, un happening di musica e allegria.
L’arcivescovo Paolo Romeo si aspetta che la città di Palermo e la comunità cristiana isolana risponda con grande generosità all’ incontro con il Papa: “ Ricordo le parole del cardinale Pappalardo quando nel 1995, all’epoca della visita di Giovanni Paolo II, mi disse di aver riscoperto solo in quel momento la generosità e la sete di fede di questa città. Da quel momento ci fu una fioritura di grandi movimenti di impegno ecclesiale e pastorale nella nostra città. Sono convinto che anche questa volta la città possa mostrare la sua anima di grande generosità che gli appartiene in uno spirito di rinnovamento che spinga tutti a fare qualcosa in più”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo