Agrigento, il parcheggio multipiano | Nuovo sgombero e denunce - Live Sicilia

Agrigento, il parcheggio multipiano | Nuovo sgombero e denunce

La struttura è diventata alloggio per i senzatetto.

AGRIGENTO – L’ennesimo sgombero nel parcheggio multipiano mai terminato di Agrigento, nei pressi di piazzale Rosselli, snodo cruciale per gli autobus cittadini e interurbani. Dal 2012, periodo in cui il parcheggio è stato chiuso per un’informativa antimafia recapitata al gruppo di ditte che avrebbero dovuto costruire e gestire la struttura, questa è diventata una vera e propria abitazione per senzatetto e intere famiglie di rom e immigrati. Ad operare lo sgombero è stata la polizia, che si è ritrovata davanti a utensili di una vera e propria abitazione: stendino con vestiti, materassi, lenzuola, stracci, vestiti ed alcuni mobili malridotti, oltre a cumuli di immondizia. Gli agenti hanno po identificato e denunciato gli ‘abitanti’ della struttura, tutti di nazionalità rumena. Dagli oggetti e dagli accampamenti ritrovati, però, si stima siano molte di più le persone che vivano dentro quell’immobile, i cui lavori oggi sono fermi per un caso di giustizia lenta che si è sbloccata solo sei mesi fa. Il 29 luglio infatti il Consiglio di giustizia amministrativa ha riformato la sentenza di primo grado del Tar Sicilia, accogliendo il ricorso delle 4 ditte, capeggiate dalla Soredil dell’imprenditore Giuseppe Sorce, destinatarie dell’informativa antimafia che ha bloccato i lavori. Da tempo l’imprenditore, vicepresidente regionale dell’Ance, si è battuto per ottenere la revoca dell’interdizione, arrivata ad un anno dell’inizio dei lavori, che ha lasciato un’orrenda incompiuta ancora lontana dal completamento.

L’imprenditore di Favara, dopo aver vinto il ricorso, dovrà discutere con l’amministrazione comunale per la ripresa dei lavori, nella speranza che la macchina burocratica non blocchi ancora un parcheggio che per la sua posizione diventerebbe essenziale per i cittadini e i turisti agrigentini. Intanto, è avvenuto lo sgombero totale di tutto ciò che si trova all’interno della struttura, passaggio chiave per delle verifiche strutturali che verranno fatte in questi giorni per comprendere le condizioni della struttura con l’obiettivo di riprendere i lavori.

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