Il passante "minaccia" le scuole| Le presidi: "Fermate l'esproprio" - Live Sicilia

Il passante “minaccia” le scuole| Le presidi: “Fermate l’esproprio”

Le dirigenti scolastiche del Marco Polo e del Galileo Galilei scrivono alla Regione, alla Provincia e al Comune per chiedere lo stop alle procedure nell'ambito del cantiere del passante ferroviario. Tantillo (Fi): "Va trovata una soluzione". Munafò: "Hanno ragione".

PALERMO – Una strada da allargare per realizzare il passante ferroviario, che però finirebbe per togliere spazio “vitale” a due scuole frequentate ogni giorno da quasi 2 mila persone. E le dirigenti scolastiche del Marco Polo e del Galileo Galilei, Grazia Lo Monaco e Rosa Maria Rizzo, lanciano l’appello chiedendo l’intervento delle istituzioni.

La vicenda riguarda due scuole superiori della zona industriale di via Ugo La Malfa, ossia il tecnico Marco Polo e la succursale dello scientifico Galilei, le cui aree (di proprietà dell’ex Provincia) saranno in parte espropriate per consentire l’allargamento della via Tranchina nell’ambito dei lavori per il passante. Una prospettiva che però ha messo in allarme le scuole visto che l’operazione, come scrivono le due dirigenti alla Regione, alla Provincia e al Comune, “inficerebbe gravemente la sicurezza degli istituti sia per eventuali evacuazioni di massa che per il contenimento degli alunni, venendo a mancare le usuali vie di fuga”. Le aree da espropriare infatti renderebbero impossibile il transito su un lato degli edifici dei mezzi dei vigili del fuoco e toglierebbero gli spazi per ospitare gli alunni in caso di evacuazione.

L’allargamento della strada, come le scuole hanno detto in un incontro tenutosi lo scorso 12 febbraio, anziché favorire le scuole (c’è anche in zona l’istituto d’arte per ciechi), frequentate ogni giorno da 1.800 alunni e 200 lavoratori, “causerebbe grave nocumento intralciando seriamente il normale svolgimento delle attività negli spazi e nei tempi”, creando problemi per la sicurezza anche nel parcheggio. Inoltre i due istituti sarebbero costretti ai turni pomeridiani, con tutti i problemi che ne deriverebbero per chi viene dalla provincia. E poi, si chiedono i due istituti, perché l’esproprio dovrebbe riguardare le aree delle scuole e non uno dei capannoni prospicienti che ospita un’attività commerciale?

“Ho già inoltrato una nota alla commissione Urbanistica del consiglio comunale, di cui sono componente, e la prossima settimana incontreremo gli uffici per chiarire una vicenda che riguarda la vita quotidiana di 2 mila persone – dice il capogruppo di Fi a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo – è una situazione che va approfondita e a cui bisogna trovare un rimedio. Inoltre, come vice presidente Anci con delega alla Pubblica istruzione, porterò la questione all’attenzione dell’associazione regionale dei comuni”.

“Le scuole hanno ragione – ammette il commissario dell’ex Provincia Manlio Munafò – il problema ci è noto e già la scorsa settimana avevamo fermato l’iter. Avremmo incontrato le Ferrovie la scorsa settimana, ma abbiamo dovuto rimandare a oggi a causa dell’inaugurazione del passante: abbiamo già invitato una volta i soggetti coinvolti a un supplemento di riflessione e lo faremo ancora, sicuri di poter trovare una soluzione. Ci sono altri terreni, ma comunque l’allargamento della strada non è così indispensabile: dialogheremo con il Comune, che ha chiesto l’intervento, e troveremo una soluzione”.

 


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