Il patto per il decoro in città | Pulizia a Uditore e Boccadifalco - Live Sicilia

Il patto per il decoro in città | Pulizia a Uditore e Boccadifalco

L'intervento in via Cartagine

Commenti

    Chissà perché tutte le volte che si organizzano pulizie straordinarie, Palermo diventa sempre più lurida, sarà forse che gli amministratori non sanno fare il loro mestiere e allora sarebbe opportuno che abbandonassero prima che arrivi l’estate che come sempre ci porterà fetore e munnizza a tinchitè.

    Rilancio l’appello rivolto alla RAP e al Comune di Palermo fatto più volte dal sottoscritto e l’ultima una settimana fa sempre su questo sito: è inutile parlare di pulizia (ordinaria o straordinaria che sia) quando proprio l’ORDINARIO NON VIENE GARANTITO in alcune zone. Esiste il quadrilatero all’interno delle vie Lancia di Brolo, Via Serradifalco (parte vecchia) , via Aurispa, Via Tommaso Aversa (con all’interno un notevole numero di traverse e una cospicua popolazione residente) cui è stata privata dei contenitori della spazzatura e non è MAI STATA AVVIATA LA DISTRIBUZIONE DEI CONTENITORI PER LA DIFFERENZIATA!!! Ciò comporta che anziani e i vecchi del quartiere non sanno più dove riporre la spazzatura e molti sono costretti ad abbandonarla agli angoli delle traverse. MA VI SEMBRA NORMALE? Questa è la civiltà che propone il Comune e la RAP? Però sono INTRANSIGENTI ad elevare ai vecchietti del quartiere le multe in caso di abbandono dei rifiuti! Cosa dovrebbero farne? Dargli fuoco direttamente a casa loro? Organizzarsi con i giovani del quartiere per accompagnarli in auto in cerca di contenitori per la spazzatura? Organizzare mini inceneritori in casa propria? NON DIMENTICHIAMOCI CHE QUESTA GENTE PAGA DA ALMENO UN ANNO E MEZZO O PIù un servizio al Comune di Palermo che NON VIENE EVASO!!! Credo ci siano tutti gli estremi per proporre agli abitanti del quartiere una Class Action contro il Comune e la RAP per richiedere il risarcimento di quanto versato all’erario per un servizio non più ricevuto- Dopo svariati appelli da parte del sottoscritto e la sordità delle istituzioni interessate mi mobiliterò per avviare una denuncia legale. Distinti saluti.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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