PALERMO – Ai sindacati non piace il piano da 10 milioni 48 mila euro per le nuove assunzioni del Comune di Palermo. Secondo i dati della Cisl, la manovra prevede la destinazione di 5,44 mln per la stabilizzazione di 92 persone tra ex articolisti ed Lsu e l’assunzione a tempo determinato di 14 dirigenti, 3 consulenti esterni, 14 dirigenti a tempo indeterminato (dal 1 novembre 2015) e 19 insegnanti di scuola materna (13 a tempo indeterminato, 6 a tempo determinato); e 5 mln 4 mila euro per l’aumento delle ore di lavoro di 2.236 dipendenti, che attualemente lavorano in media 23 ore settimanali. “E’ una manovra sbilanciata a favore delle posizioni dirigenziali – dice il segretario provinciale della Fp Cisl di Palermo, Nicolò Scaglione – non è funzionale a migliorare qualità dei servizi per la città. La prossima settimana prevediamo di riunire i lavoratori in assemblea per decidere che iniziative intraprendere”.
"E' una manovra sbilanciata a favore delle posizioni dirigenziali".
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