Il pm Caterina Malagoli ha chiesto oltre un secolo di carcere per tredici imputati, tutti finiti in manette con l’operazione “Paesan Blues”, accusati di associazione mafiosa e di estorsione. Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Lorenzo Iannelli. Le pene più alte sono state chieste per Gioacchino Corso, per cui il pm ha invocato 16 anni, e Giuseppe Lo Bocchiaro, per il quale è stata chiesta la condanna a 14 anni. L’inchiesta, coordinata dai pm della Dda, con l’ausilio della polizia e del Fbi, consentì di individuare non solo una serie di presunte estorsioni ai danni di imprenditori palermitani, messe in atto dai membri della cosca di Santa Maria di Gesù, ma anche alcuni business con gli Stati Uniti. Il processo è stato rinviato a lunedì prossimo per le conclusioni delle parti civili.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo