PALERMO -Arrivano gli operai sul ponte Oreto di Palermo. Il Comune, la settimana scorsa, ha infatti avviato alcuni interventi urgenti di messa in sicurezza della struttura, che è una delle principali vie di collegamento della città con una buona porzione delle sue periferie. Gli operai hanno prima verificato la situazione da sotto, con un cestello, riscontrando numerose parti ammalorate e pericolanti, e adesso si sono spostati sopra la struttura iniziando gli interventi. Il tutto finanziato con le economie del progetto sul Corleone, circa 100 mila euro che consentiranno, nell’arco di qualche settimana, di effettuare le operazioni più urgenti su pareti e parapetti, senza intralciare più di tanto il traffico.
Un intervento tampone, in attesa che il consiglio comunale approvi il bilancio 2018: Palazzo delle Aquile, infatti, potrà così mandare a gara il nuovo accordo quadro, da oltre due milioni di euro, con cui avviare a maggio del 2019 un’azione di risanamento del ponte molto più vasta con il rifacimento ex novo dei parapetti, il risanamento completo delle parti in cemento armato al di sotto e, nel caso in cui non rientri nei lavori in corso, anche il rifacimento delle solette dei marciapiedi.
Ma il clou arriverà soltanto nel 2020, quando dovrebbero partire i cantieri finanziati con 3,8 milioni di fondi Fas per il recupero complessivo del ponte, che è anche un bene monumentale, e l’adeguamento sismico: l’anno prossimo si procederà con la progettazione esecutiva e, a meno di intoppi, nel 2020 potrebbe aprire i battenti il cantiere.
“Ha così inizio un percorso di riqualificazione e recupero di una delle infrastrutture più importanti della città, dopo anni di attese – dicono il consigliere comunale di Palermo Paolo Caracausi (Idv) e il consigliere della Terza circoscrizione Giuseppe Quartararo (Idv) – Da troppo tempo si attendono questi lavori ed è grazie alle sollecitazioni e segnalazioni di Idv, iniziate già nella scorsa consiliatura, che oggi si vedono i primi risultati concreti. Ringraziamo gli uffici tecnici per l’impegno, ma vigileremo perché non ci siano intoppi”.
“La messa in sicurezza del ponte Oreto è una delle priorità per la città, per questo non possiamo che esprimere soddisfazione per l’avvio dell’intervento finanziato grazie alle risorse messe in campo dal Comune”, commenta il capogruppo del Partito Democratico Dario Chinnici. Il ponte Oreto è una delle principali strutture cittadine e una via di collegamento indispensabile per migliaia di palermitani – continua l’esponente dem – Il traguardo del completo recupero adesso si può toccare con mano e ridà fiducia a un’intera porzione di città che da anni chiedeva un intervento urgente sul ponte”.
“L’attenzione dell’amministrazione comunale è alta soprattutto – dice Sandro Terrani, capogruppo del Mov139 – Dopo avere messo in sicurezza il ponte Corleone nei mesi scorsi, ora si sta procedendo a mettere in sicurezza pure il ponte Oreto, altra importante e indispensabile arteria di collegamento tra due parti della città. Infatti l’amministrazione comunale, attraverso l’accordo quadro che verrà mandato in gara presso attraverso l’Urega per un importo di 2,8 milioni, che verranno utilizzati per tutte quelle strutture che necessitano di interventi urgenti”.
“Al momento quelli sul ponte Oreto sono interventi modesti – dice Tony Sala di Palermo2022 – ma che comunque segnano un’inversione di tendenza e rappresentano un importante segnale d’attenzione nei confronti del quartiere e su un ponte comunque monumentale. Ci auguriamo che i lavori procedano spediti e che al più presto entrino nel vivo quelli più consistenti finanziati coi fondi Fas”.