Pregiata Redazione di Live Sicilia,
Preghiamo, così come prevede l’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948, di rettificare l’articolo menzionato in oggetto con le nostre dichiarazioni in merito alla vicenda.
Nella mia qualità di Presidente dell’Associazione Eris, leggo con disappunto l’Articolo dal titolo “Perché è partita la revoca per gli Enti di Formazione”, pubblicato online mercoledì 3 aprile, notizie riguardanti anche l’Associazione da me diretta. Si legge, infatti, che nei confronti dei alcuni enti del Catanese, fra i quali figura l’Associazione Eris, vi sarebbe una ipotesi di reato, si parla, inoltre, per la nostra Associazione del mancato pagamento di alcune mensilità di stipendio.
Tal notizia mi sembra incredibile, perché proprio alcuni giorni fa, pur non avendo mai ricevuto alcun avviso di avvio di procedimento, abbiamo depositato all’Assessorato tutta la documentazione che attesta la totale regolarità della nostra posizione e l’integrale pagamento di stipendi e di tutte le spettanze previste per legge a dipendenti per i quali siamo sempre stati perfettamente in regola.
In ogni caso, facciamo rilevare che la regolarità nei pagamenti, per enti come il nostro, senza scopo di lucro e che svolge unicamente attività di formazione, viene mantenuta con enormi sacrifici posto che, attendiamo ancora pagamenti da parte della Regione per il PROF 2011 svolto da gennaio a dicembre 2011 e per il PROF 2011 svolto da gennaio a maggio 2012 per circa il 50% pari a 166.091 euro.
Ci piacerebbe leggere pertanto, accanto a notizie infondate su presunte irregolarità, anche un invito all’Amministrazione regionale a regolarizzare la “propria” posizione nei confronti degli Enti che, come il nostro, devono quotidianamente “inventarsi” il modo di mantenere una regolarità nei pagamenti a fronte dei ritardi nell’erogazione dei finanziamenti da parte della Regione, anche frutto di mancate rendicontazioni a partire dal 2007 per inattività della stessa.
Il Presidente dell’Associazione Eris
Dott. Gaetano Barbera
