Il previsionale arriva in aula | Abbonato: "Siamo più ottimisti" - Live Sicilia

Il previsionale arriva in aula | Abbonato: “Siamo più ottimisti”

È iniziata la discussione del bilancio di previsione in Consiglio comunale. La relazione dell’assessore al Bilancio

PALERMO – È iniziata la discussione del bilancio previsionale 2013 presso il Consiglio comunale di Palermo. Ieri è stata la volta delle comunicazioni e della relazione dell’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato. Oggi toccherà al vicesindaco Cesare Lapiana, dopodiché prenderà il via la discussione generale. Domani, un po’ a sorpresa, potrebbero riferire in aula i presidenti delle partecipate. Dopo le polemiche sulla loro assenza dell’anno scorso, infatti, le insistenze dell’opposizione hanno convinto il presidente Totò Orlando “a impegnarsi per far sì che vengano in Consiglio”.

Una presenza che potrebbe rivelarsi chiarificatrice su una materia tanto delicata e che già dalla prima giornata ha infiammato la discussione, specie tra i banchi dell’opposizione. Praticamente tutte le aziende sono state tirate in ballo, anche per via trasversale: dalla situazione finanziaria dell’Amat (lo stesso Abbonato ha affermato a chiare lettere che “il tram è stato fondamentale per salvare l’azienda”) al contratto di servizio della Rap, dalla Gesip alla discussa gestione delle emergenze scaturite dalle due bombe d’acqua della scorsa settimana, con tanto di ripetute richieste di dimissioni dell’assessore Agata Bazzi avanzate dalle minoranze.

C’è stato spazio anche per una disputa tutta interna alla commissione Bilancio quando Filippo Occhipinti di Idv ha attaccato i consiglieri del Movimento 139 sostenendo che il parere favorevole alla delibera sul previsionale “è stato dato in assenza dei consiglieri di minoranza”. “Voglio far capire non solo alle minoranze ma anche agli amici del Movimento 139 – ha aggiunto a margine della seduta consiliare – che non sanno ancora come questo bilancio sia stato predisposto da parte del loro assessore. Non sempre bisogna essere così accondiscendenti con ciò che vuole l’amministrazione. Per gli interessi di chi ci ha votati bisogna avere l’onestà di vivisezionare gli atti che peseranno su questa città”.

Durante la sua relazione l’assessore Abbonato ha ammesso che “permangono le criticità ma oggi possiamo essere più ottimisti rispetto all’anno scorso. Tanti i dati positivi: cresce l’autonomia finanziaria rispetto ai ridotti trasferimenti statali, passata dal 35% del 2011 al 45% del 2012 fino al 48% di quest’anno. Fra l’altro alla politica centralista e statalista del governo nazionale si aggiunge quella regionale, basti pensare ai tagli del 2013: 10 milioni di euro al solo Fondo trasporti e 2 milioni al Fondo autonomie locali. Eppure nonostante tutto – ha aggiunto – continuiamo a non far ricorso alle anticipazioni finanziarie, registriamo ancora una netta diminuzione dell’indebitamento, la forbice tra spese correnti e spese del personale si va riducendo avvicinandosi sempre più al 50%. Il tram ha salvato l’Amat, è stato un bene riacciuffare quest’opera per i capelli, avremmo dovuto restituire l’intero finanziamento. Sono state poste le basi per piccole e grandi opere rimettendo mano alle progettazioni e facendo ripartire la macchina per la loro cantierabilità. C’è un risparmio del 5% sulle bollette di acqua, luce e gas – ha concluso –, sono stati ridotti i residui passivi e ci sono più risorse alle attività sociali, sia per gli interventi correnti (in primis i contributi alloggiativi) sia per quelli di progettazione, e poi ancora i fondi per i teatri privati e la base finanziaria per la candidatura di Palermo a capitale europea della Cultura 2019”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI