PALERMO – Dopo due anni di stop, sabato 30 ottobre, torna per le strade di Palermo la parata del Pride che ha come titolo “Fascisti tremate, le streghe sono tornate”. Per l’edizione di quest’anno tra i testimonial la scelta è caduta su Mimmo Lucano, attivista ed ex sindaco di Riace.
Il commento
“Aderisco alle rivendicazioni e alle istanze del Palermo Pride – ha commentato – e ringrazio di cuore il Coordinamento per la vicinanza che ha voluto esprimermi”. Madrina e madrini di questa edizione sono invece Maria Di Carlo, la “ragazza di Corleone”, Gino Campanella, tra i fondatori di Arcigay e compagno di vita di Massimo Milani con cui è unito civilmente da un anno e l’attore Massimo Verdastro: oltre a una strettissima relazione col Pride, a unirli è anche la vicinanza a Nino Gennaro, artista le cui parole sin dal 2010 attraversano il Palermo Pride. La scelta del 30 ottobre per il corteo si lega al dibattito in Senato sul ddl Zan.
Mimmo Lucano testimonial
“Davanti al nostro sangue il Parlamento preferisce girare la faccia”, sottolinea il Coordinamento alla vigilia del village “Palermo Pride Suona” a Villa Filippina aperto da venerdì 29 a domenica 31 ottobre con musica, show e la lettura per bambini a cura di Libreria Dudi sabato mattina. Il corteo prenderà il via dal Foro Italico alle 15, proseguirà poi su corso Vittorio Emanuele, via Roma e attraverso via Cavour raggiungerà via Pignatelli Aragona che conduce in piazza San Francesco di Paola dove i cancelli di Villa Filippina saranno aperti per ospitare la serata con inizio alle 19, orario di arrivo previsto, con gli interventi politici a cura del Coordinamento Palermo Pride. Il collegamento con Mimmo Lucano sarà da remoto, il sindaco di Riace è stato scelto come testimonial del 2021.
Finalmente un articolo sensato… dopo ” Dio ci punirà” se ne sentiva il bisogno. Toscano ci sei mancato!!!
Questo e’ l’unico approccio ragionevole alla vicenda, purtroppo sembra che da parte gay non ci sia disponibilità ad adeguarsi ad un modo piu sobrio per affermare la propria identità Sinceramente credo che lo stile prescelto per manifestare sia controproducente perché pare fatto apposta per farsi prendere in giro dai buontemponi. E se non ti prendono sul serio ….
Caro dott. Toscano, si può condividere o meno il suo pensiero, si può condividere o meno il Gay Pride, si può condividere quello che vuole. Tuttavia, la pregherei ti evitare riferimenti “a caso” del Nuovo Testamento. Visto che né gli insegnamenti di Nostro Signore, né tanto meno molti cristiani silenziosi, accettano questo riferimento. Sia l’Antico che il Nuovo Testamento riconoscono una sola famiglia: quella tra uomo e donna. I condimenti politically correct lasciamoli alle sfere laiche, filosofiche e politiche. Ma lasciamo stare Gesù Cristo, almeno per questa volta. Grazie
mah, non ci sono parole. Pieno rispetto per le identità di ciascuno e per le sue scelte, il paradosso è che si trascurano ben più seri problemi, avete mai visto il Sindaco sfilare accanto ai disoccupati, ai senzatetto, ai pensionati, agli studenti, ai precari ???????
una bellissima festa di colori e di vivacità, Da eterosessuale, sposato, sono andato con le figlie e, se devo dire la verità, anche un pò prevenuto. Mi sono ricreduto e a tutti queeli che nei commenti sparano sentenze di condanna vorrei dire che, ferma restando la condivisibilità delle idee (è vero che ci sono problemi più gravi, ecc ecc), è anche vero che, i fondo, se per un giorno si manifesta ANCHE per questi diritti non è una tragedia…..e soprattutto provate a verificare di persona le cose e non basatevi sui pregiudizi e sui “sentito dire”
Ottimo ed edificante l’articolo di Salvo Toscano.
Trascrivo un altro articolo pubblicato giorni addoietro da un quotidiano:
BASE PER ALTEZZA di Aldo Sarullo
“L’avevamo adattata a garage”. Così ha raccontato uno dei sopravvissuti al crollo della palazzina di via Onagrocrazia a Palermo. La soluzione all’ormai impossibile parcheggio era stata presa seguendo questo ragionamento: se creiamo uno spazio ampio e riservato sotto l’immobile avremo risolto il problema. Qualcuno aveva eccepito che lo spazio non c’era perché occupato dalle fondamenta e qualcun altro aveva risposto che queste ormai c’erano da oltre cento anni e non servivano più e che comunque il gran numero di coloro che non trovavano parcheggio era così pressante che bisognava agire di conseguenza. Aveva prevalso questa tesi che affermava la scadenza dell’utilità delle fondamenta ed il garage sotterraneo era stato realizzato. Ieri il crollo e le vittime, in nome delle leggi fisiche e naturali della stabilità. Ora, informe e ammonticchiata, la palazzina aveva lo stesso peso, ma non più la stessa altezza. Questa è una fantacronaca, la cui fantasiosità non indebolisce il senso del racconto, non modifica il rapporto tra causa ed effetto. Pongo una domanda: perché gli uomini vivono in gruppi che chiamano società? La risposta, seppur accennata, la conosciamo: essi sono stati spinti a farlo dai bisogni naturali, cioè secondo regole immodificabili perché alla base della sopravvivenza. Hanno creato la società, quindi, per garantirsi protezione, scambio di utilità, scelta per la possibilità di perpetuare la specie umana. La leggenda vuole che tra le logiche della fondazione di Roma vi fosse anche l'”approvvigionamento” delle femmine. Ed ecco il ratto delle sabine in età per figliare organizzato da Romolo. Ciò che lega la partecipazione ad una società si chiama patto sociale e procede secondo regole di due tipi: quelle nate, cioè naturali e volte alla sopravvivenza e quelle scelte, cioè adottate per sovvenire alla qualità della sopravvivenza. Le prime sono immutabili, cioè i cardini dell’esistenza stessa della società; le seconde variano nel tempo e sembrano irrinunciabili mentre sono in vigore, ma divengono sbiaditi racconti del passato quando cadono in disuso, quando vengono sostituite da altre. Aver cura delle regole immutabili, proteggerle, è da sempre un’attività che ha coinciso con la protezione della esistenza della società. Nessuno, quindi, s’è mai proposto di sopprimere il cibo o l’incontro tra uno spermatozoo e un ovulo. La società si sarebbe estinta e con essa ogni singolo “socio”. Tornando al pasticciaccio di via Onagrocrazia, nessuno avrebbe dovuto sognarsi di togliere le fondamenta ad una palazzina sostituendole con un seppur comodo garage. Più precisamente: nessuno avrebbe dovuto concepire l’idea di rendere facoltative le fondamenta della palazzina. Garage per tutti sì, quindi, ma non a discapito dell’esistenza della palazzina. Nessuno tocchi le basi. E una società che si regga in piedi, non schiantata a terra, che miri ad essere alta anche grazie al suo essere vitale, deve mantenere nel proprio patto sociale il principio che vede il suo diritto ad esistere tutelato dal patire le conseguenze del suo diritto a surrogare. Il che non vuol dire che il surrogato non abbia diritti, ma che questi sono soltanto regole scelte e non nate. Tra gli altri, si iscrive in questa dinamica il tema ineludibile e complicato dei diritti delle coppie omosessuali. Anche per esso accoglienza non può significare trascuratezza delle basi. Ne va, quanto meno, dell’altezza. Quindi, dinanzi a nuove regole scelte, cioè sopravvenute, va predisposto un rafforzamento della società che potremo chiamare “ammortizzatori morali”, cioè interventi a sostegno delle regole nate, cioè naturali e immodificabili. “Morali” nel significato di attinenti all’animo umano. Chiedere in via Onagrocrazia il significato di “adattare”.
considerando che: x carnevale il Comune di Palermo non ha organizzato nessuna manifestazione e carri allegorici ci ha pensato il Gay pride a sopperire alla mancanza, fermo restando il rispetto delle scelte di ognuno non condivido queste manifestazioni
Se i manifestanti manifestassero vestiti da impiegati e senza balli e canti, il gay pride sarebbe accettabile dai benpensanti timorati di Dio che abbondano nei commenti? (e che magari predicano bene e..) Non credo, anzi, sarebbero dei pervertiti ancora più inquietanti, perché non riconoscibili. Quanto dobbiamo ancora maturare.
io credo che c’è il bisogno di istituire una campagna contro tutte quelle persone che ancora oggi dicono che l’omosessualità è una malattia. Il governo deve trovare un fondo per curare l’ignoranza cronica delle persone,che ci fa stare 50 anni indietro rispetto a tutti gli altri paesi. Palermo purtroppo è piena di questa gente,che è veramente convinta di quel che dice.
Grazie ad Anello al Naso per l’articolo del sempre interessante e mai banale Aldo Sarullo.
Mi pare che dia il senso di una diversità di vedute in cui chi è contrario a trasformare le legittime voglie e preferenze in diritti non si sogna nemmeno di negare la libertà di esercitare il proprio corpo e la propria anima nei modi che ciascuno preferisce, non si sogna di pensare che “Amare è un diritto umano” sia una frase controvertibile in uno stato laico, che non ha paura, non odia e non perseguita.
Chi dissente sugli interventi legislativi si limita ad esprimere ragionamenti, a contrapporre argomenti a pulsioni, a rifiutare pelose carità e penose buone intenzioni formulate con espressioni politically correct. Chi dissente si limita a ricordare che normare letti e sentimenti è pericoloso oltre che sbagliato.
ma era carnevale ieri…?
Ma per cortesia… non tocchiamo Gesù.. che poi s’offende… secondo me è molto più offensiva l’ignoranza!
Forse chi crede che il diritto al matrimonio o adozione alle coppie gay sia un diritto FONDAMENTALE, non considera che ci sono negazioni piú gravi, ma mooooolto piú gravi di quei diritti non vitali (matrimonio gay? adozione?) che, comunque, se ritenuti fondamentali, si possono acquisire in altri luoghi.
Qui, se sei esodato o disoccupato o precario e hai 20, 30 o 40 anni, puoi sfilare pure nudo, ma senza sponsorizzazioni.
Puoi emigrare per “sposarti” e soddisfare un diritto legittimo, ma il DIRITTO al lavoro non te lo soddisfano da nessuna parte.
Figuriamoci se la politica ti sponsorizza una manifestazione per il diritto FONDAMENTALE al lavoro!
Senza nulla togliere ai diritti civili di convivenza di qualunque coppia, vorrei sapere quanti cittadini abbiano mai partecipato “con la famiglia” ad una manifestazione di 50enni licenziati o cassintegrati.
Come attivissima contribuente, vorrei sapere, oltre alla sponsorizzazione decisa dal comune, quant’é costato il lavoro straordinario delle forze dell’ordine presenti IN MASSA, quando normalmente si piagnucola che non ci sono soldi per il normale controllo del territorio (diritto fondamentale 365 giorni l’anno, per OGNI cittadino).
Il punto é anche questo, soddisfare alcuni diritti fondamentali e POI altri che non lo sono per la maggioranza dei cittadini, ne’ per numerosi amici gay, che preferiscono un lavoro al matrimonio.
Una bellissima festa partecipata da persone di tutta Italia. Palermo ne aveva bisogno per rilanciare la sua immagine in Italia e per l’economia.10.000 euro ben spesi per il Comune.
Un pensiero grato alle forse dell’ordine e ai volontari che hanno reso possibile ciò
ESSERE, O NON ESSERE, CHISTU E’ U PROBLEMA !
Mille colori per vincere la paura….ma paura de che? Qui tra poco ad avere paura saranno quelli che gay non lo sono o che comunque non si allineano a certe rivendicazioni. Non starò qui a ripetere concetti che ho già espresso sul Gay Pride o sui gay in genere, come in tutte le cose ci vuole equilibrio e poca ostentazione, se vogliamo anche maturità. Se essere gay è una cosa normale non c’è bisogno che vai a sculettare seminudo sopra un carro per farlo sapere, io credo che molti gay, quelli che vivono la loro sessualità senza strombazzamenti, si siano dissociati da questa carnevalata che è piaciuta ai gay e a coloro che non avendo niente da fare vi hanno partecipato per passare una serata o un pomeriggio diversi e adesso ci vengono a raccontare che si sono divertiti…come se della cosa agli altri freghi qualcosa. Concludo precisando che ognuno è libero di organizzare e partecipare a ciò che è vuole, è chiaro che i palermitani pretendono di vedere la stessa partecipazione e lo stesso impegno da parte delle istituzioni e dei politici che per queste cose, guarda caso, li vedi sempre in prima fila per altre, decisamente più importanti e urgenti, si danno alla consueta latitanza. Al sindaco Orlando, che anche io ho votato, dico che Palermo lo ha rieletto perchè auspica che lui possa risolvere non tutti ma almeno alcuni dei problemi di questa città….adesso dopo le piume di struzzo, le linguacce provocatorie e roba simile è tempo di pensare alle cose serie.
Palermo rilancerebbe la sua immagine eliminando mafia, pizzo, disoccupazione, inciviltà e maleducazione di molti suoi abitanti, immondizia ecc…..l’immagine di una città si rilancia su questi temi e i soldi si spendono per le vere emergenze….cerchiamo di essere seri e basta con le sciocchezze.
Paura? Si vuole far passare che tutti quelli che sono contro la ostentazione della omosessualità ne hanno paura? Può essere invece che chi la promuove così tanto avverta il disagio di una qualche irrazionalità e la voglia coprire a se stesso, dandosi una giustificazione?
Parole sante Delusa, fermo restando che ognuno ha il diritto di vivere la propria sessualità come meglio crede, non condividuo queste manifestazioni che servono ai politici tipo Vendola, Crocetta, Ferrero, Orlando Cascio, Luxuria etc etc a fare passerella x quanto riguarda i costi chiedere al consiglio comunali se danno risposta
A me per come lo hanno organizzato direi più una “Carnevalata”
essere improvvisamente senza lavoro a 48 anni con famiglia a carico e senza alcun aiuto da ben 2 anni. QUESTA E’ TRAGEDIA !!!!!
CHE SCHIFO !!!! RIDURRE L’OMOSESSUALITA’ A FENOMENO DA BARACCONE !!!
L’unico “diverso” da noi comuni mortali………………e’ solo DIO.
come sento alcuni commenti, mi vergogno di essere siciliano..
società bigotta’,chiusa mediovale,
troppa ignoranza!!
per fortuna vivo in un paese piu’ civile…
W il pride…
Sono per educazione e convinzione contrario a condividere manifestazioni esagerate che poi si tramutano in contestazioni comprendo le varie posizioni mi limito a rivolgermi a tutti coloro che mischiano questo momento di grande organizzazione con il lavoro a questo riguardo in inviterei tutti coloro si sono espressi sull’accostamento del gay praid con la mancanza di lavoro organizzazione ponendo loro una riflessione se qualcosa riesce e sempre frutto da parte di qualcuno d’interessamento impegno e dedizione se non si e capaci di organizzarsi per produrre simili risultati e perche mancano le condizioni che citavo prima bisogna lavorare con dedizione avendo gli stessi obiettivi e allora produciamo risultati
Il vostro Orlando vi puo’ sostenere quanto crede,ma le leggi le fa il parlamento,non di certo Orlando,la maggioranza parlamentare non approverà mai il matrimonio omosessuale.
La prossima volta fatevi il gay pride a casa vostra NO A PALERMO.
Meno male sono Palermitano
l’omosessualità è una condizione di vita, queste sono pagliacciate carnevalesche messe in atto da gente con enormi problemi. Essere gay è una e cosa e ci può stare, ma essere un pagliaccio è una cosa ben diversa.
Magari medievale suonerebbe meglio….in ogni caso non capisco perchè esprimere un’opinione debba essere sinonimo d’ignoranza e bigottaggine. Comunque Mario, buona permanenza nel suo paese civile dove evidentemente non si ama molto il contraddittorio.
leggo commenti indietro anni luce.. poi mi fa ridere il commento di @delusa, quando parla delle spese per le forze dell’ordine.. per una manifestazione che si ripete una volta l’anno.. e tutti i soldi spesi per le forze dell’ordine per tenere a bada i teppisti che infestano gli stadi di 100, 1000 città italiane ogni domenica? allora cosa facciamo? chiudiamo il calcio? E’ nei diritti di tutti poter manifestare pacificamente, e così è stato al Pride.. usciamo dal nostro orticello provinciale, palermitani, e cominciamo a confrontarci con il resto d’Europa e del mondo civile che i diritti dei gay (e non solo) li hanno accolti ormai da anni
.. e ricordiamo che il Pride ha anche portato lavoro almeno per il settore turistico
Meno male Orlando fuori da Palermo,non conta nulla.
IL PROBLEMA NON è avere paura del diverso. Il problema è che il diverso vuol essere più UGUALE DELL’UGUALE. Che debbano avere i diritti delle unioni matrimoniali mi può stare bene. Ma che debbano avere le adozioni sarò sempre contrario. Un solo esempio su cui riflettere: SE UN CUCCIOLO DI UOMO CRESCE TRA I GORILLA COSA DIVENTERA?
Conoscete gli “innamoramenti” delle bimbe femmine per i propri padri e quelli conflittuali dei maschietti con le madri? Avete studiato un po’ di psicologia infantile? O questa nuova moda dell’orgoglio ci farà cancellare millenni di evoluzione?
NESSUNA DISCRIMINAZIONE MA NESSUN ALTARE PER FAVORE !!!!!!!!!!!!!
pultroppo dio fece l’uomo e la donna,ogni persona e responsabile delle sue azioni,poi il signore ne terrà conto.ci stiamo distruggendo noi stessi,perchè non dobbiamo vivere come dio ci a fatti.saluti a tutti
E allora con la “sagra dello stupefacente” risolviamo tutti i problemi del comparto!!!
Ma che considerazione è?
direi che considerazione è la sua, non la mia… sta mettendo a confronto gli stupefacenti che in Italia sono proibiti, con persone che liberamente manifestano per i loro diritti.. ma di cosa scrive?
Che bello saper scrivere così bene, dovrebbe essere utilizzato come argomento principe, non offende e non provoca, ma purtroppo non si accetta un dialogo serio proprio da parte gay
Oltre 200.000 della regione! Fessacchiotti
La fortuna e’ reciproca
io non giudico, ognuno fa quello che vuole finchè non lede la mia libertà…ma arrivare a pubblicizzare, enfatizzare, valorizzare l’omosessualità è eccessivo…oramai chi è omosessuale viene visto con una marcia in più…ma “pride” di cosa? di essere delle persone che vanno contronatura?perchè, che lo vogliate ammettere o no, l’omosessualità è contro natura( e lasciamo fuori dio da questi discorsi)…gli esseri umani e gli animali sono fatti per accoppiarsi e quindi riprodursi tra generi di sesso diverso…prova ne sia che gli omosessuali non potranno mai generare prole perchè non lo prevede la natura, no i bigotti o i perbenisti o i cattolici che tanto disprezzate ma la natura…e noi che facciamo?in una società allo sbando per ben altri gravi motivi, per carità, enfatizziamo l’omossesualità.Gli eterosessuali se vanno in giro a vantarsi di esserlo?hanno il loro “etero pride”? se sentono il bisogno del gay pride è perchè loro stessi per primi si sentono diversi ed hanno bisogno di dimostrarlo cosi’ con le carnevalate.Un omosessuale serio, che esprime la sua inclinazione sessuale senza apparire è molto piu’ logico e sensato di queste baggianate…ma tanto, a palermo si dice: “chiù scuru i mienza nuottti un pò fari…”
si, un carnevale di amore, diritti umani e civiltà, tu dov’eri, nascosto a casa a scrivere commenti inutili???!!! esci il mondo è fuori e sta cambiando!
PER 10.000 EURO CHE, COME DICE LEI, SONO STATI BEN SPESI, I CONTRIBUENTI PALERMITANI NE FARANNO AFFLUIRE OIU’ DEL DOPPIO NELLE CASSE COMUNALI. BELLO, INVECE, IL SUO GRAZIE ALLE FORZE DELL’ORDINE, ANCHE SE DA PARTE MIA E GARANTENDONE EFFICENTEMENTE LA SICUREZZA PUBBLICA, SONO STATI COME “RIDICOLIZZATI” AD UNA CARNEVALATA COSI’ INDECOROSA E INDECENTE. PENSI, SIG. GIANNI, QUANDO LE FORZE DELL’ORDINE SONO COSTRETTE A RISPONDERE, MAGARI CON QUALCHE MANGANELLATA, A TUTTI QUEI DISPERATI CHE MANIFESTANO UN BEN PIU’ IMPORTANTE DIRITTO RISPETTO ALLA DEPRAVAZIONE SESSUALE QUALE CASA, LAVORO, SALUTE.
SONO CERTO CHE LEI NON LI RINGRAZIEREBBE COME, INVECE, HA FATTO IN QUESTA OCCASIONE. SALUTI E GRAZIE.
Prince , ti sei scelto un nome gay! comunque scendi in piazza anche tu per i tuoi diritti, ma ricordati che sei una minoranza, fai parte del ceppo di persone che discriminano, coloro da cui nasce la violenza, l’intolleranza, la mafia, siete tutti lì a sperare che il mondo si fermi, tu sei anormale, perchè sei povero di animo!
SI MA ORLANDO IL SINDACO LO SA FARE………………..FORSE!
ma che scrivi, non ha senso nulla, spiega cosa hai scritto?!
SECONDO ME LEI VIVE A DISNEYLAND……..
brutte notizie, l’america ci appoggia, tutto cambia e tu starai a guardare !
taci!
grazie padre, seguiremo il suo consiglio!
@GAETANO58 : ” […] DISPERATI CHE MANIFESTANO UN BEN PIU’ IMPORTANTE DIRITTO RISPETTO ALLA DEPRAVAZIONE SESSUALE […] “ribadisco che hai bisogno di aiuto in via Pindemonte n° 88 lo troverai,ne sono certa.
@GAETANO58 : SECONDO ME TU VIVI SU UN ALTRO PIANETA……
@Domenico : é come per gli ebrei prima della rivoluzione francese, potevano pregare il loro Dio, ma non dovevano ” apparire ” ( e questo spiega perché le sinagoghe fino al XVIII secolo sono celate dentro ” anonime” costruzioni )….Rifletti Domenico….
possiamo pensarla come vogliamo ma conta solo come la pensa Dio e la nostra coscienza . Del resto tutto questo agitarsi per chiedere presunti diritti è la spia di una inquietitudine di una coscienza che cerca di avere la approvazione degli altri non potendo dare la propria .
Che delusione, quanto arretrata, biogotta, ignorante e’ questa società? Quanto lontani siamo dalla cattolicissima Spagna che riconosce il diritto delle unioni sessuali?..la laicità e’ il solo modo che esiste per tutelare i diritti di tutti..come si fa a parlare di vangelo, di Cristo, di dio e rivendicare il primato nelle scelte personali di altri uomini? Come si fa a reputarsi cattolici e poi ergersi su di un piedistallo sentenziando così (il giudizio e’ uno quello divino)..è vero risponderemo davanti a Dio di tutto, anche della persecuzione ebraica e di Mussolini, anche del nostro voto, risponderemo del nostro silenzio mentre la mafia spadroneggiava in città e la saccheggiava ed ammazzava ed approfittava dei bisogni della povera gente, risponderemo della connivenza di oggi che ci porta a dire che la mafia nn esiste, dei pacchi di pasta accettati..dei giudizi superficiali e bigotti dati qui..No, mi dispiace non ve lo do il primato di religiosità perché io ero cn padre puglisi così come ero al pride, così come ero alla marcia della pace..è proprio vero il popolo e’ quello che tra Gesù e barabba sceglie sempre barabba!
Rosario…ah quindi, io mio sarebbe un nomignolo gay….va cuntaccillu a Prince Boateng che va faciennu u fimminaru dalla mattina alla sera! Battute a parte, amico mio, cos’è che ti ha disturbato?…io di gay avrò il nomignolo mentre tu magari lo sei totalmente…ma dove sta il problema? Ma perchè mi dai del povero d’animo o dell’anormale?…io ho espresso un parere mica ti sto impedendo di ballare semivestito su un carro ed essere applaudito per questo. Però da cittadino adesso pretendo dai politici, sindaco in testa, di preoccuparsi anche di altri problemi che a differenza tua ritengo più importanti, perchè il nostro mondo…non si ferma al gay pride.
Grande Domenico…..rosario, segui questo di consiglio invece di offendere le persone.
vedi che sei ignorante, io sono gay, che scrivi lo sei totalmente?! essere gay non è un’offesa! io non ballo semisvestito, comunque i registri sono stati approvati e l’america è vicina a noi, tu sei la sottocultura, tu sei un violento, e la gente come te è in via di estinzione, vergognati!
si prega live sicilia di eliminare i commenti omofobi, non è corretto offendere prendendo di mira l’identità sessuale! se non verranno cancellati vi riteniamo loro sostenitori, perché i loro non sono pareri ma offese, a questo punto iniziamo a scrivere offese anche noi! grazie
Bellissima manifestazione
Guarda, non è che ci tengo molto ad intraprendere una discussione con uno come te. Mi accusi di ignoranza e di intolleranza, fai le pulci agli aggettivi che uso per attaccarmi, perchè in realtà quello intollerante sei tu. Il mio totalmente erra perchè non so chi sei, nè m’interessa saperlo, diciamo che era una formula dubitativa. In ogni caso il limite tuo e di tanti come te sta proprio in questo, non avere la capacità di accettare anche le opinioni altrui, ma per fortuna non tutti i gay sono arraggiati come te.
Fossi in Livesicilia il primo da eliminare saresti proprio tu, un piccolo individuo che non sa accettare un sereno contraddittorio. Non ho visto o letto alcun insulto, ma solo delle considerazioni che possono piacere o meno ma che tali restano. Forse non hai capito che della tua identità sessuale non frega niente a nessuno…non ti montare la testa.
GRANDISSIMA RIUSCITA DEL PRIDE!
OLTRE 120MILA PERSONE AL CORTEO E MIGLIAIA DI PERSONE IN VISITA AL VILLAGE. ALBERGHI, BED AND BREAKFAST, BAR E RISTORANTI PIENI, PALERMITANI ENTUSIASTI CHE APPLAUDIVANO IL CORTEO AL PASSAGGIO….
ALLA FACCIA DI CHI AVEVA DENIGRATO IL PRIDE, E’ STATO UN TRIONFO!
W IL PRIDE! E’ STATA UNA FESTA DEI DIRITTI E DELLA CIVILTA’, UNA MANIFESTAZIONE DI ALLEGRIA E LOTTA CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE, OMOFOBIA E RAZZISMO. I PALERMITANI HANNO ACCOLTO IL PRIDE ALLA GRANDE, MEGLIO DELLE PIU’ ROSEE ASPETTATIVE!
NON IMMAGINATE QUANTI GIOVANI ETEROSESSUALI C’ERANO CHE SOLIDARIZZAVANO CON GLI OMOSESSUALI E FRATERNIZZAVANO CON I TRANS E LE DRAG QUEEN.
E’ STATA LA VITTORIA DELLA SPLENDIDA PALERMO TOLLERANTE E CIVILE!
ET VOILA’, L’AVVOCATO DELLE CAUSE PERSE NONCHE’ PALADINA DEI GAY PRIDE SONIA LOMBARDO E’ TORNATA PIU’ ACIDA DI PRIMA SOLO PERCHE’ NON RIESCE PROPRIO A CAPIRE CHE I GAY POSSONO FARE CIO’ CHE VOGLIONO DELLE PROPRIE DEVIAZIONI SESSUALI E DELLA LORO VITA DI COPPIA, PURCHE’ NON VADANO A LEDERE I DIRITTI ACQUISITI “NATURALMENTE” DAGLI ETERO.
E LA SMETTA CON QUESTA SUA CROCIATA A DIFESA DI UNA MINORANZA DELLA QUALE I “NORMALI” NE RICONOSCONO L’ESISTENZA.
PERCHE’ NON COMMENTA ANCHE LEI INVECE DI RIFUGIARSI IN RISPOSTE DI DUBBIA INTELLIGENZA ED EDUCAZIONE?
SE LEI PENSA CHE IO DEBBA RICORRERE ALLE CURE MEDICHE DI VIA PINDEMONTE, EVIDENTEMENTE, LEI, ESSENDOCI GIA’ STATA E, QUINDI, A CONOSCENZA DELLA BRAVURA DEI MEDICI.
MI DISPIACE NOTARE PERO’, CHE A LEI NON L’ABBIANO POTUTO AIUTARE, GIUDICANDOLA INGUARIBILE A CAUSA DELLA SUA OTTUSITA’.
RIGUARDO POI IL PIANETA IN CUI VIVO, LE FACCIO PRESENTE CHE SICURAMENTE CI SONO NATO E CRESCIUTO PRIMA DI LEI E DEL SUO AVVENTO E CHE CONTINUO AD ABITARCI FELICEMENTE.
NON CAPIVO IL PERCHE’ NON CI SIAMO MAI INCONTRATI SE NO IN QUESTE PAGINE, ED E’ PERCHE’ HO UNA BUONA VISTA ED AMO DARE IMPORTANZA ALLE PERSONE CHE LASCIANO ORME INDELEBILI AI LORO PASSAGGI
SPERO ABBIA FINALMENTE CAPITO E CHE LA SMETTA DI STUZZICARE CON PAROLE INSULSE ED INUTILI RISPOSTE CHE IL MODERATORE DI TURNO LE PUBBLICA.
PERSONALMENTE NON HO PIU’ VOGLIA E TEMPO DI RISPONDERLE, SEMPRE CHE IL MODERATORE RIESCA A FARLE LEGGERE LE MIE PAROLE (SE PUBBLICATE) EVENTUALMENTE LE RIPROPORRO’ ALL’INFINITO E FINO A QUANDO NON SARANNO PUBBLICAMENTE VISIBILI.
GRAZIE A TUTTI, ANCHE A LEI SONIA LOMBARDO, PER AVERMI FATTO NOTARE LA SUA ESISTENZA NEL MIO “PIANETA”. OVVIAMENTE GRAZIE A LIVE SICILIA.
@ Sonia Lombardo: io credo che “apparire” sia sbagliato, sempre…è meglio essere..chi vuole apparire è solo esibizionista…
sono anche io felice di sapere che non tutti gli etero sono dei bigotti omofobi come te!
Lei è una persona matura, ma oggettivamente, gaetano…è poco tollerante da ciò che scrive..ci definisce perversi.
le racconto la mia perversa vita:
io e il mio compagno stiamo insieme da 6 anni, lavoriamo tutto il giorno , viviamo insieme, facciamo la spesa, mangiamo, usciamo, parliamo con la gente e non frequentiamo locali, perchè la sera abbiamo sonno ( non perchè siano luoghi perversi), siamo rispettati da tutti, vogliamo un figlio, mia madre, mio padre e le mie sorelle adorano l mio compagno i miei nipoti lo chiamano zio e lui è adorabile, da parte della sua famiglia c’è lo stesso tipo di rapporto…facciamo cose normali, abbiamo problemi come tutti, perchè la crisi colpisce anche i gay, si fidi, abbiamo studiato, ci siamo laureati, adesso abbiamo necessità di avere riconosciuto il nostro legame, perché dobbiamo tutelarci, un diritto umano! cosa trova di perverso?! la perversione è negli occhi di chi la nota, le assicuro che le nostre famiglie, umili, ci amano e noi siamo sereni!
No rosario, sei tu che hai seri limiti di comprendonio.
Vede Gaetano, lei parla di diritti acquisiti dagli etero che non devono essere lesi… ma quali sarebbero? Sono diritti che gli etero hanno rivendicato per riuscire ad acquisirli? I diritti non vengono concessi nè dalla natura nè dalla Chiesa, ma dallo Stato che non deve proibire o vietare qualcosa ma solo trovare delle regolamentazioni per situazioni che esistono già. Le ricordo anche che un diritto, quando non è di tutti, non è un diritto: è un privilegio. Saluti
AD aspè. DEVO DIRLE CHE APPREZZO MOLTO LA RISPOSTA AL MIO COMMENTO E LO RINGRAZIO.TUTTAVIA MI PERMETTO DI FARE UN PICCOLO APPUNTO:”IL DIRITTO DI CUI PARLO E’ QUELLO CHE DIO CI HA DATO FIN DALLA CREAZIONE E SE LEI CREDE IN DIO, DOVREBBE ACCETTARLO”.
LO STATO PUO’ CONCEDERE IL DIRITTO AL MATRIMONI TRA GAY E ALLA CONVIVENZA TRA COPPIE DI FATTO.
PER QUANTO RIGUARDA L’INSIEME DELL’ARGOMENTO, INVECE, LE CHIEDO:”CHE BISOGNO C’E’ DI MANIFESTARE INDECOROSAMENTE E INDECENTEMENTE PER CERCARE DI ACQUISIRE UN DIRITTO? HO VISTO DIVERSE PERSONE CHE HANNO LA DIGNITA’ DI MANIFESTARE LA LORO OMOSESSUALITA’ TENENDOSI PER MANO E PASSEGGIARE TRANQUILLAMENTE IN MEZZO CENTINAIA DI ETERO.
CONDANNO INEQUIVOCABILMENTE CHIUNQUE DERIDA O INSULTI QUESTE PERSONE PERCHE’ LI REPUTO INCIVILI, VOLGARI, RETROGRADI E SCHIFOSAMENTE INUMANI.
MI HA FATTO PIACERE RISPONDERLE PERCHE’ TRA DIVERSI COMMENTI, IL SUO E’ IL PIU’ DIGNITOSO E SERIO, ANCHE SE NON NE CONDIVIDO ALCUNI PASSAGGI.
SALUTI.
accettati i matrimoni gay in america…ahahahhahahahah sono feliceeeeeee…alla faccia di tutti voi…siiiiii
Il Palermo pride è stato una grande festa, che per oltre 10 giorni ha acceso i riflettori su Palermo una volta tanto non per problemi (immondizia, traffico) o per criminalità, ma per riflessioni e dibattiti sui diritti, concerti e spettacoli gratuiti di ogni tipo.
Il Palermo pride ha fatto registrare il tutto esaurito negli alberghi e nei B&B della città per la prima volta da quasi 20 anni. Migliaia di turisti, centinaia di migliaia di euro che sono entrati nelle casse di hotel, ristoranti, negozi, taxi, autobus, bar.
Non male per un contributo di soli 10.000 euro, no? O preferiamo continuare con l’assistenzialismo?