E’ ufficialmente entrata in vigore la riforma della sanità in Sicilia. Obiettivo razionalizzare i costi e migliorare i servizi. Le aziende sanitarie siciliane passano da 29 a 17: una per ogni provincia, tre regionali, due di alta specializzazione, tre ospedaliero-universitatarie. Sono 20 i distretti ospedalieri in cui si articolano le diverse aziende. La programmazione sarà interaziondale e prenderà in considerazione un intero bacino: Sicilia occidentale o orientale. Nella riforma anche un comitato composto dai dirigenti aziendali per programmare gli interventi, oltre una consulta regionale che si occuperà delle questioni di rilevanza regionale.
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