PALERMO – Oggi si inaugura il secondo dei tre moduli di Lettura ad alta voce previsti per le donne migranti destinatarie del progetto ‘I saperi per l’inclusione’ (Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi – AP 2013 – Azione 1) e promosso dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo) in partenariato con le associazioni Pellegrino della terra Onlus, Incontrosenso, Casa di tutte le genti e Kappaelle Comunicazione & Eventi e in collaborazione con il Comune di Palermo (Assessorato alla cittadinanza sociale e Assessorato alla scuola), l’Associazione Le Balate e gli istituti scolastici Perez/Calcutta e La Masa/Federico II.
Gli incontri, a carattere laboratoriale e condotti da Silvia Messina con il coordinamento scientifico dell’Associazione di Promozione sociale “Le Balate”, sono basati su attività ludiche e creative di lettura e narrazione soprattutto orale, che hanno l’obiettivo di sostenere la pratica autentica della lingua di adozione e di studio – l’italiano – valorizzando al tempo stesso le lingue di origine delle partecipanti. La pratica della lettura ad alta voce, che si svolge in genere a beneficio e in presenza dei figli, ha quindi anche il vantaggio di rinsaldare l’intimità della relazione madre-figlio attraverso la conservazione e la trasmissione del patrimonio linguistico e culturale originario.
La partecipazione è aperta a donne migranti di età compresa tra 18 e 65 anni provenienti da Paesi terzi e regolarmente soggiornanti nella provincia di Palermo previa prenotazione al seguente indirizzo e-mail: isaperiperlinclusione@gmail.com.