Il raid alla scuola Pertini |"Ma noi ripartiamo" FOTO - Live Sicilia

Il raid alla scuola Pertini |”Ma noi ripartiamo” FOTO

Parla la preside

PALERMO – Raid vandalico alla scuola ICS Sperone-Pertini di Brancaccio a Palermo. Porte blindate divelte, aule a soqquadro, armadietti svuotati, strumentazione e sistemi di video sorveglianza danneggiati, rubati materiale didattico e pc dall’aula multimediale. Al plesso di via Pecori Giraldi è tutto in subbuglio. La preside è arrivata a scuola dopo aver ricevuto la chiamata di un collaboratore scolastico che ha fatto un controllo nei diversi plessi dell’istituto comprensivo Sperone-Pertini, da tempo chiuso da quando è scattata l’emergenza sanitaria del coronavirus.

Tanta amarezza e commozione nelle parole del dirigente scolastico, Antonella Di Bartolo, che da anni si spende per i bambini e per il territorio con inarrestabile impegno: “Certo, siamo feriti. Molto. Ma noi saremo sempre dalla parte delle bambine e dei bambini del quartiere, accanto alle famiglie, alle tantissime persone perbene che fanno parte della nostra splendida comunità . Domani, come sempre, saremo al lavoro, con ancora più determinazione, impegno e amore. L ‘ICS Sperone – Pertini è amore” .

Ma ancora tanta è la voglia di ripartire: ” È terribile, è stato tutto distrutto. È uno dei sette plessi dell’istituto comprensivo. Io ho sempre creduto nella scuola aperta – ancora Di Bartolo -, in questi anni ho sempre creduto nel rapporto con il quartiere. Abbiamo distribuito in questo periodo di difficoltà, legato al Covid-19, la spesa con i vigili del fuoco. Abbiamo raccolto somme per dare buoni spesa. Quanto successo è una cosa molto seria. Hanno divelto le porte blindate e questo non si fa con i cacciavite. Ciò nonostante continueremo ancora con più forza di prima. Abbiamo lavorato tanto con le famiglie del territorio anche in questi mesi di emergenza. Quello che è successo ci distrugge quello che abbiamo costruito in questi anni. È stato uno schiaffo forte. Ma ricostruiremo tutto e proseguiremo nel nostro percorso, più determinati”.

Una coincidenza, forse, ma qualche giorno prima la preside aveva condiviso un post su Facebook l ‘intervista a Maria Falcone su ‘Repubblica’ in merito alle scarcerazioni dei boss sull’onda dell’emergenza sanitaria, ma spiega: “Sarà la polizia a stabilire se ci sia o meno una correlazione tra i due episodi”. Sostegno contro il vile gesto dal sindaco Leoluca Orlando: “Non c’è alcun dubbio sul fatto che la scuola pubblica di Palermo sia sotto attacco.Si tratta di puro vandalismo, di generici furti oppure c’è qualcosa di più e di ben peggiore in questa strategia della distruzione in atto a Palermo? La scuola viene vissuta, proprio nei quartieri in cui è pi ù radicata la presenza della mafia, come un soggetto nemico e la didattica come uno strumento di contrasto alla delinquenza e alla sua sub-cultura. Noi continueremo a combattere mentre chiediamo più protezione per la scuola, ​ al fianco dei tantissimi tra presidi ed insegnanti che in tutti questi anni sono stati presidio di legalità. Il nostro compito resta, insieme alla scuola e ai suoi operatori, quello di garantire il diritto all’istruzione ed alla crescita ai bambini e alle bambine, cui offrire nuove opportunità . Questo fa paura e rende la scuola nemica della criminalità, comune e mafiosa. Per questo siamo a fianco della scuola Pertini, dei suoi dirigenti, dei suoi docenti e soprattutto a fianco dei bambini e delle famiglie delle Sperone che di questo atto criminale sono le prime vittime”.

Intanto si sono già mobilitati gli operai del Coordinamento interventi di manutenzione edile del comune di Palermo (Coime ) per riparare i danni ed è stata già incaricato il personale della Sispi (Sistema Palermo Informatica) per fornire alla scuola una dotazione minima si PC che permettano la ripresa dell’attività anche a supporto della didattica svolta a distanza. E già da oggi un primo gruppo di 10 Computer sarà messo a disposizione della scuola. Solidarietà espressa su Twitter anche dalla ministra all’Istruzione, Azzolina: “Quanto accaduto alla scuola Pertini di Palermo è gravissimo. Un attacco che colpisce lo Stato. Ho sentito la dirigente: faremo tutto ciò che serve per aiutarli a ripartire. È una scuola che ha numeri incredibili nella lotta alla dispersione scolastica. Non la lasceremo sola”.

Tra gli attestati di solidarietà anche quello della Cisl Scuola Palermo-Trapani: “Siamo vicini alla preside e a tutta la comunità scolastica dell’Istituto Pertini del quartiere Sperone a Palermo, oggetto di atti vandalici e furti, sono atti inaccettabili che gravano pesantemente sul nostro sistema scolastico privandolo di strumenti indispensabili, che ci auguriamo possano essere tutti ripristinati”. Cosi Vito Cassata, segretario generale Cisl Scuola Palermo-Trapani.

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