Il referendum compatta la destra |La Russa: "Se vince no, Renzi a casa" - Live Sicilia

Il referendum compatta la destra |La Russa: “Se vince no, Renzi a casa”

Domani pomeriggio gli esponenti del centrodestra, da Musumeci a Stancanelli, a Falcone, terranno un incontro pubblico.

il deputato a Catania
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CATANIA – Renzi ricompatta la destra catanese. Il fronte del no al prossimo referendum costituzionale vede insieme infatti tutte le sigle, a partire da Fratelli d’Italia il cui fondatore e deputato, Ignazio La Russa, stamani ha tenuto una conferenza stampa per spiegare il perché della mobilitazione e per presentare i prossimi appuntamenti. Alla presenza dell coordinatore provinciale FdI Manlio Messina, di Luciano Zuccarello, dirigente regionale FdI, di Alberto Cardillo, vice coordinatore provinciale e del consigliere comunale Ludovico Balsamo, La Russa ha esposto le motivazioni del no, augurandosi una vittoria di chi non vuole che la costituzione cambi secondo il modello renziano, proprio per mandare a casa il premier.

“Se vince il no Renzi deve andare a casa – ha dichiarato La Russa – il centro destra non lo aiuterà a rimanere in sella. La prima ragione per dire no è che se dovesse vincere il sì non si avrebbe mai la possibilità di una elezione diretta del Capo dello Stato. Bisogna ancora aggiungere che la riforma è un pasticcio, basti pensare che per fare una legge ci sono sette modi diversi tra camera e senato”.

Il primo appuntamento – per contarsi soprattutto, è domani alle 18. A Ragalna, piccolo feudo dei larussiani, al Palmento Arena, saranno presenti Giorgia Meloni, Nello Musumeci (Diventerà Bellissima); Angelo Attaguile (segretario nazionale di Noi con Salvini); l’euro parlamentare Salvo Pogliese (coordinatore provinciale di Forza Italia); Raffaele Stancanelli e Adolfo Urso. Per Fratelli d’Italia ci sarà proprio Ignazio La Russa – oltre al coordinatore regionale Sandro Pappalardo ed il coordinatore provinciale Manlio Messina. “Tra i nomi dei presenti ci sarà il candidato della destra alle regionali – ha assicurato – ma il dibattito sarà a aperto a tutti coloro che si sentono in sintonia con la nostra posizione”.

“Per noi è un momento importante, oggi non dobbiamo sottovalutare questo tentativo di cambiare la Costituzione perché potrebbe rappresentare un blocco per i prossimi 70 anni – ha affermato Manlio Messina – questo paese non può permettersi una riforma di questo tipo. Noi abbiamo iniziato questo percorso di iniziative per far conoscere ai cittadini le valide ragioni del No”.

 

 

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