Il ricordo, la commozione, il triangolare per la piccola Elena

18 Dicembre 2022, 19:15

1 min di lettura

CATANIA. Era necessario non dimenticare. Una tragedia che non può andare scordata o lasciata soltanto ai faldoni di una giustizia necessaria che farà il suo corso. C’era in qualche modo da restituire quel sorriso nelle foto che ce l’hanno fatta conoscere.
L’omicidio della piccola Elena per mano della madre, nello scorso mese di giugno, ha scosso tutti. Ci ha resi impotenti. Inghiottiti da una oscurità di disumanità.

Questa mattina un momento toccante. Intenso. Vissuto nella consapevolezza di un peso enorme che racconta dell’innocenza violata.
Un triangolare di calcio dedicato ad Elena del Pozzo e che ha parlato in ogni frangente di Elena grazie alla presenza dei suoi familiari, papà Alessandro e nonno Giovanni, delle maestre della scuola dell’infanzia, dei conoscenti della famiglia. I sindaci di Tremestieri Etneo, Santi Rando, e di Mascalucia, Vincenzo Magra, e l’ex amministratore Fabio Cantarella.

Un triangolare al quale hanno preso parte le All Stars Sicilia, l’Associazione Sportiva Magistrati Catania ed il Comando provinciale dei Carabinieri e che si è disputato ai campi Leo Soccer. Tre squadre che attraverso il loro impegno, attraverso la loro presenza, hanno onorato il ricordo di una bimba con una vita ancora davanti. Tre squadre che hanno voluto insistentemente questo momento.
E, allora, sì è stata una mattinata toccante. Che ha regalato speranza e sorrisi.
Sul campo hanno vinto le All Stars Sicilia ma in verità hanno vinto tutti i presenti.
“E’ proprio così – spiega il presidente Luca Napoli -. Non c’era nulla da vincere e non esiste competizione se non quella di ricordare Elena con coraggio e tenerezza. Ed era quello che ognuno di noi ha fatto”.