MESSINA- Il gup di Messina Monica Marino ha deciso otto rinvii a giudizio durante l’udienza preliminare per l’inchiesta sulla realizzazione del complesso edilizio ‘La Residenza’ di Torrente Trapani a Messina. Rinviati a giudizio l’ingegner Francesco Rando, dirigente del dipartimento Attività Edilizie e Repressione Abusivismo del Comune di Messina, il costruttore Giuseppe Pettina, legale rappresentante della Pett. Srl, Silvana Nastasi rappresentante legale della Se.GI srl, Franco Lo Presti, rappresentante legale della ‘Residenza Immobiliare e delle imprese Coce e Costa srl, Nicola Biagio Grasso, rappresentante legale della Carmel srl, Francesco Gerbasi e Grazia De Luca componenti della Commissione per la verifica delle valutazione d’incidenza e l’ingegner Carmelo Famà dirigente del Dipartimento Attività Edilizie e Repressione Abusivismo del Comune. E’ stata stralciata, per un difetto di notifica, la posizione dell’agronomo Saverio Tignino, che sarà giudicato in udienza preliminare il prossimo 4 aprile. Ammessi come parte civile il Comune di Messina e il Wwf. Proprio l’associazione ambientalista, con un esposto, aveva denunciato in Procura il sacco edilizio del Torrente Trapani e la costruzione di un complesso residenziale composto da 18 palazzine e 240 alloggi senza il rispetto delle leggi.
(Fonte ANSA)