Venuti: "Coinvolgere i Comuni nell'iter dell'accoglienza migranti" - Live Sicilia

Venuti: “Coinvolgere i Comuni nell’iter dell’accoglienza migranti”

Il sindaco di Salemi invia una lettera a Regione e Prefettura
PROVINCIA DI TRAPANI
di
2 min di lettura

SALEMI – Coinvolgere i Comuni “nell’iter di autorizzazione” delle strutture per l’accoglienza dei migranti, dando agli enti la possibilità di esprimere un giudizio sulla programmazione degli arrivi, sulla “congruità dei progetti presentati” e sull’adeguatezza degli immobili destinati a questo scopo. È la richiesta che il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha rivolto alla Regione siciliana e alla prefettura di Trapani attraverso una lettera che affronta il nodo relativo alle “criticità delle strutture di accoglienza per migranti”.

Nella missiva Venuti, che è anche presidente di Autonomie locali italiane (Ali) in Sicilia, denuncia una serie di “crescenti criticità” che a Salemi si registrano “con sempre maggiore frequenza”. L’obiettivo della lettera è “trovare le soluzioni più idonee a evitare l’insorgere di pregiudizi negativi e fenomeni di intolleranza” nei confronti dei migranti.

“Il Comune di Salemi si è sempre adoperato per favorire e promuovere processi di integrazione sociale dei migranti ospiti dei centri presenti sul territorio – è la premessa di Venuti -. Anche la comunità e le diverse articolazioni della società civile hanno mantenuto nel tempo atteggiamenti positivi volti a sostenere percorsi di inserimento”. Il sindaco di Salemi, però, segnala diversi episodi registrati negli ultimi mesi e che hanno visto protagonisti alcuni migranti, anche minorenni: tra questi risse e danneggiamenti contro beni pubblici e privati. Da qui “l’allarme sociale” e “un crescente senso di insicurezza” percepito dalla popolazione. Per Venuti “serve prevedere forme organiche e sistematiche di coinvolgimento dei Comuni per evitare degenerazioni che possono portare a forme speculative di falsa accoglienza o addirittura a fenomeni pregiudizievoli per la sicurezza urbana e la pacifica convivenza”. Venuti poi conclude: “Nessun cedimento a spinte isolazioniste che tendono a individuare i migranti come un problema. Serve programmare e gestire con serietà un fenomeno che non può essere fermato, al contrario di quanto sostiene una scuola di pensiero assurda che in questo momento domina nei palazzi romani”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI