Dopo l’approvazione, avvenuta qualche giorno fa, del progetto definitivo per la realizzazione del collettore di salvaguardia di Aci Castello, decisa dal soggetto attuatore dell’Ufficio del Commissario delegato per l’Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia, Dario Ticali, il sindaco castellese, Filippo Drago “torna alla carica – si legge in una nota – con rinnovato vigore nell’intento di accelerare i tempi per il finanziamento dell’opera. Il primo cittadino rivierasco ha inviato una nota al Presidente della Regione Siciliana nella quale spiega i motivi per cui non bisogna abbassare la guardia accelerando al massimo i tempi per il reperimento delle somme necessarie, circa 22 milioni di euro”.
“L’opera è già cantierabile –sottolinea Drago- e nella mia comunicazione inviata a tutti gli Enti coinvolti nella realizzazione dell’importante condotta fognaria, ho evidenziato i motivi per cui bisogna evitare di perdere ulteriore tempo prezioso. Infatti, una volta ultimato il Collettore di Salvaguardia -oltre a risolvere le criticità ambientali- si eviterebbero anche ulteriori procedure di infrazioni comunitarie”.