L’allarme arriva da Vincenzo Zingales, presidente del Tribunale amministrativo regionale di Catania, per il carico di lavoro degli uffici, che “rimane imponente e gravissimo a fronte di un ancora inadeguato organico dei magistrati e della gravissime carenze per ciò che concerne il personale di segreteria”. Il presidente, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario del Tar etneo, ha spiegato che “il protrarsi di queste condizioni non agevolerà certamente la riduzione del carico dei ricorsi pendenti in attesa di definizione con sentenza, con grave nocumento per l’ordinato servizio della giurisdizione amministrativa e per la ragionevole durata. Lavoriamo come in un pronto soccorso – dice Zingales – Non lasciamo morire nessuno, ma la giustizia che ci troviamo ad amministrare è a due velocità, tra le tipologie di controversie ‘preferenziali’ previste dalla legge
e quelle di ordinaria amministrazione”.
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