Tradizione e innovazione ma anche e sopratutto provocazione, anche e nel senso di provocare azione negli spettatori. Questo il filo conduttore della seconda stagione di spettacoli del Teatro delle Balate che si inaugura il prossimo 4 novembre a Palermo. “Una vera e propria scommessa”, così la definiscono i direttori artistici Dario Ferrari e Nina Lombardino, la prova concreta di chi continua a credere nella cultura e ad investirvi, malgrado le difficoltà e l’assenza di contributi che rendono ogni operazione culturale sempre più difficile nella nostra città.
Sono diciassette gli spettacoli in programma, oltre novanta le repliche, tra questi anche quattro spettacoli musicali e due laboratori aperti ad attori ma anche a neofiti che si vogliano accostare al mondo del teatro. Un calendario ricco di appuntamenti che si muovono nel solco della novità con l’occhio puntato alla tradizione.
“Non mi aspetto che le cose possano cambiare – commenta Nina Lombardino – Palermo in questo momento sta vivendo una stagione drammatica. Quello che mi auguro è che ci sia la risposta della gente si vendano molti biglietti così da poter essere autonomi e riuscire a fare teatro anche senza contributi pubblici”. E proprio alla gente si rivolge Dario Ferrari: “Spero che questa stagione totalmente autofinanziata, faccia riflettere la gente sul momento che stiamo vivendo”.
Primo spettacolo inaugurale “Also Sprach pettenessa” di Gennaro Ranieri con Emilio Massa, una sorta di monologo ed excursus nella lingua napoletana.
Tra gli spettacoli da segnalare, dal 21 al 23 novembre, “Sempre così carine” firmato dall’attrice e poetessa inglese Clair Dowie per la regia di Giancarlo Nanni e l’allestimento del teatro del Vascello di Roma. Un testo introspettivo, una lente d’ingrandimento nella vita di due donne, cresciute insieme, che si sono amate di un amore proibito e che si rincontrano al funerale della madre di una di loro.
Si continua dal 4 al 6 dicembre con una produzione del teatro delle Balate “Campo di grano con corvi” interpretato e diretto da Dario Ferrari. “Uno spettacolo scritto dopo essermi perso nel quadro di Van Gogh – commenta il regista – Un testo che può definirsi come una sorta di gioco basato sulle contrapposizioni tra le parole e i loro significati”.
Attenzione massima riservata allo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Enzo Moscato dal titolo “Compleanno” . Un lavoro che il regista, da oltre venticinque anni autore e firma teatrale tra le più interessanti e originali nel panorama nazionale, dedica alla memoria di Annibale Ruccello giovane drammaturgo tragicamente scomparso nel 1986.
Spazio anche alle anteprime nazionali come “Lucrezia” di e con Franco Scaldati e alle culture teatrali d’oltre oceano protagoniste de “L’incredibile storia del re Bedahulu” realizzato con le maschere del Topeng dell’isola di Bali per la regia di Enrico Masseroli. Sarà proprio Masseroli a dar vita a uno dei due laboratori teatrali incentrato proprio sulla maschera fulcro della vita teatrale di ogni cultura con attenzione particolare rivolta agli usi balinesi.
Interessanti proposte anche sul fronte musicale come lo spettacolo “Palermo Parigi Andata e Ritorno” della cantante palermitana Serenella che chiuderà il 2008 o il percorso virtuale attraverso la canzone d’autore italiana a firma del Feelmond Quartet su un progetto di Laura Campisi in programma dal 9 all’11 gennaio.
Il biglietto d’ingresso ai singoli spettacoli è di 12 euro, previste anche forme di abbonamento con prezzi variabili dai 60 ai 100 euro. Per ulteriori informazioni sul calendario degli spettacoli è possibile consultare il sito www.liberiteatri.it o chiamare il 3209456937.
di Antonella Bonura