Il TeLiMar espugna Siracusa: Ortigia va ko 10-9 - Live Sicilia

Il TeLiMar espugna Siracusa: Ortigia va ko 10-9

Il derby va al club dell’Addaura

SIRACUSA – Il TeLiMar fa sua Gara 1 della Finale Play-off del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 per il 5° posto. Nel derby siciliano giocato alla Piscina Paolo Caldarella di Siracusa, il Club dell’Addaura batte il Circolo Canottieri Ortigia per 10-9 al termine di un match giocato, come da previsione, punto su punto dalle due compagini. Partita nervosa, con le due squadre che non esprimono tutto il loro potenziale. Il TeLiMar sblocca il risultato, restando in vantaggio di una rete fino a metà del secondo tempo. Provano a fare lo stesso gli aretusei, ma gli uomini di Baldineti fanno loro la terza frazione, riportandosi davanti e riuscendo nell’ultimo quarto a giocare per qualche minuto anche sul +2. I biancoverdi, orfani di Gallo e Vidovic, accorciano le distanze e con un tiro dai cinque metri, il quarto per i padroni di casa, fischiato a 1’39 dal termine provano ad arrivare ai rigori. La rete di Basic a 58” dalla sirena annulla il fattore campo e permette ai palermitani di concentrarsi già su Gara 2. Appuntamento alla Piscina Olimpica di viale del Fante mercoledì 25 alle 19,30 per provare a conquistare l’ultimo pass per la LEN Euro Cup.

LA CRONACA
Inizia con un brivido la partita del TeLiMar, con l’Ortigia che fallisce un rigore con Rossi. Ci pensa Vlahovic dal perimetro a sbloccare il risultato. Pareggiano subito i conti i padroni di casa con Rossi che da palo 1 si fa perdonare. Nuovo tiro dai cinque metri per gli aretusei, con Ferrero che stampa il pallone sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte, in extra player, è Lo Cascio a segnare l’1-2. Ancora equilibrio con Di Luciano che contromano ad azione quasi scaduta riesce da posizione defilata ad insaccare all’angolo opposto. Basic firma il 2-3 a poco più di 2’ dal termine della prima frazione, che si chiude sul 3-3 per il terzo rigore per i biancoverdi, stavolta trasformato da Cassia.
Ferrero porta per la prima volta in partita l’Ortigia in vantaggio con un tiro ad incrociare. Pressing alto dei padroni di casa, ma Giliberti in superiorità riesce a portare il risultato sul 4-4. Ritmi alti con diverse occasioni per entrambe le compagini. A spuntarla è Francesco Condemi su uomo in più per il 5-4. Nuova parità con Irving, che segna in doppia superiorità numerica. All’intervallo lungo, però, si va sul 6-5 per la rete di Cassia da posizione 5.
Dopo l’inversione di campo, qualche occasione sprecata dal TeLiMar, che è messo meglio in vasca e riesce ad agguantare con Basic il 6-6 e a portarsi di nuovo in vantaggio con Irving che batte Tempesti dai cinque metri. I ritmi sono più blandi, con le squadre stanche che provano a gestire le forze in vista degli ultimi otto minuti di gioco.
Dopo 2’27 dall’ultimo sprint, è Cassia con una bordata dai 6 metri a portare l’Ortigia sul 7-7. Basic in 5vs4 fa tripletta personale e porta il TeLiMar sul 7-8 a metà dell’ultimo quarto del match. Per la prima volta il Club dell’Addaura va sul +2 con un gran tiro dalla distanza di Del Basso. Il nervosismo si fa sentire sul finale, con Lo Cascio e Rossi espulsi definitivamente per reciproche scorrettezze. Cassia a 2’18 dal termine accorcia le distanze su uomo in più. Rigore per l’Ortigia nel momento più delicato del match, con Cassia che batte Nicosia per il 9-9. Il TeLiMar non ci sta e con Basic in doppia superiorità fa 9-10.

Suona la carica per Gara 2, il Capitano Ciccio Lo Cascio: «Quella di oggi è stata una partita difficile, ma lo sapevamo. Abbiamo dovuto gestire parecchie situazioni di uomo in meno, ma l’importante era riuscire a portare a casa il risultato. Mercoledì all’Olimpica sarà un’altra battaglia, come ogni derby che si rispetti. Vincerà chi sbaglierà meno e riuscirà ad avere i nervi saldi. Per riuscire a spuntarla anche in casa, abbiamo bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi. Adesso è il momento di riempire la tribuna, così come il pubblico ha fatto in occasione della promozione in A1».

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Vittoria sofferta, ma meritata, al termine di un match giocato dai miei con troppa tensione addosso, con una prestazione nettamente al di sotto di quelle avute nelle nostre ultime partite. Ancora una volta troppi i rigori che ci sono stati fischiato contro, anche in considerazione del nostro gioco che è molto lineare e pulito. Ora andiamo a gara 2, mercoledì prossimo in casa, dove il nostro obiettivo è riavere gli spalti pieni dopo due anni di grandi limitazioni per l’inagibilità delle tribune, prima, e per la pandemia, dopo. Stagione interminabile, per noi straordinaria, speriamo di finire tutto presto».

CC Ortigia vs TeLiMar 9-10
CC Ortigia: Tempesti, F. Cassia 5 (2 rig.), F. Condemi 1, A. Condemi, Klikovac, Ferrero 1, Di Luciano 1, Borgione, Mirarchi, Rossi 1, Giribaldi, Napolitano, Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo
TeLiMar: Nicosia, Del Basso 1, Fabiano, Di Patti, Occhione, Vlahovic 1, Giliberti 1, Marziali, Lo Cascio 1, Irving 2 (1 rig.), Lo Dico, Basic 4, De Totero – Allenatore: Marco Gu Baldineti
Arbitri: Luca Bianco, di Gavardo (BS) e Luca Castagnola, di Roma – Delegato: Maurizio Raffone, di Catania
Parziali: 3-3; 3-2; 0-23-3
Superiorità: Ortigia 2/8 + 4 rigori (2 falliti da Rossi e Ferrero nel I tempo) TeLiMar 5/12 + 1 rigore
Note: Usciti per limite di falli Andrea Condemi (Ortigia) nel II tempo, Ferrero (Ortigia) nel III tempo, Giribaldi (Ortigia), Occhione e Vlahovic (TeLiMar) nel IV tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Rossi (Ortigia) e Lo Cascio (TeLiMar) nel IV tempo
Spettatori: 400 circa


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