Il torneo della mobilità sostenibile| Palermo sfida sette città - Live Sicilia

Il torneo della mobilità sostenibile| Palermo sfida sette città

Il torneo si protrarrà per sette settimane e a settembre partirà una seconda edizione, con il coinvolgimento di nuove città.

Dal 3 giugno
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Presentato nei giorni scorsi a Palazzo delle Aquile, il primo torneo al mondo fra città dedicato alla mobilità sostenibile è ideato all’interno di “MUV – Mobility Urban Values”, progetto europeo di ricerca applicata a cura del laboratorio di design PUSH finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020.

Per partecipare basta scaricare gratuitamente l’app “MUV” (per Android e iOS) che trasforma la mobilità in uno sport e iscriversi al torneo che inizierà ufficialmente il 3 giugno e si concluderà il 21 luglio. Questa nuova modalità di gioco si andrà ad aggiungere alle sfide già presenti in app, così i migliori “atleti” della mobilità sostenibile saranno ricompensati con premi e sconti offerti dai partner locali. Sono stati circa 30.000 i Km sostenibili percorsi finora dagli utenti a piedi, in bici e con i mezzi pubblici.

Le otto città che si sfideranno in questa prima edizione del torneo sono Palermo, Roma, Amsterdam (Olanda) Barcellona (Spagna), Teresina (Brasile), Ghent (Belgio), Helsinki (Finlandia) e Fundao (Portogallo), tutte molto diverse tra loro e particolarmente interessanti per abitudini e sistemi di mobilità.

Ogni partita consiste in un uno scontro diretto tra due città della durata di una settimana. Il torneo si protrarrà per sette settimane e a settembre partirà una seconda edizione, con il coinvolgimento di nuove città.

L’iniziativa intende agire in piena collaborazione con le comunità locali: i dati raccolti, infatti, saranno messi a disposizione dei Comuni di riferimento e di tutti i cittadini per migliorare le politiche di mobilità sostenibile.

“Sostenere il progetto MUV – sottolineano il sindaco Orlando e l’assessore Catania – si inserisce in una strategia complessiva dell’Amministrazione che come finalità ha quella di incoraggiare le pratiche ecologiche e le attività sostenibili della nostra città. Riteniamo molto importante che questo progetto abbia una diffusione, infatti intendiamo coinvolgere i mobility manager delle aziende, delle scuole e delle università. L’intento è che attraverso questa attività ludica sempre più cittadini possano scegliere di spostarsi con modalità alternative al mezzo privato. MUV è senz’altro un modo serio per investire sul miglioramento della nostra città”.

“La sfida di MUV – aggiunge Salvatore Di Dio, Managing Director di PUSH – è quella di trasformare la mobilità urbana in uno sport e i cittadini in atleti che si sfidano grazie ai propri comportamenti sostenibili. Per rendere il gioco realmente coinvolgente abbiamo immaginato il primo torneo internazionale tra città, con l’obiettivo di individuare i campioni di sostenibilità.

Crediamo davvero che questo approccio possa portare le persone ad adottare comportamenti più consapevoli e aiutare le amministrazioni a realizzare politiche di mobilità urbana progettate attorno alle necessità dei propri cittadini”.

MUV intende migliorare la mobilità urbana attraverso un approccio innovativo, incoraggiando i cittadini a muoversi in modo più sostenibile con un gioco che mescola esperienza reale e digitale, arricchendo di valori il rapporto tra la città, gli imprenditori locali e i loro clienti e facilitando lo sviluppo di nuove e migliori politiche di mobilità sostenibile.

Strumento fondamentale è proprio l’app MUV, frutto di una lunga fase di ricerca e progettazione condotta con le comunità locali. La meccanica di gioco è molto semplice: l’utente guadagna punti ogni volta che si muove in modo sostenibile ovvero camminando a piedi, andando in bicicletta o usando i mezzi di trasporto pubblici. Registrando i propri spostamenti è possibile salire sul podio delle sfide settimanali e aderire agli special training sponsorizzati dai partner locali per vincere premi e sconti.

Il risultato di tali attività è un gioco che trasforma il muoversi in città in un vero e proprio sport professionistico: i MUVer possono non solo allenarsi per migliorare la propria performance, ma anche sfidare altri utenti e rappresentare la propria città in tornei internazionali. I dati di mobilità raccolti dall’applicazione e i dati ambientali collezionati dalle stazioni di monitoraggio, che saranno a breve collocate all’interno dei quartieri coinvolti, verranno rilasciati in formato open per permettere ad amministratori e policy maker di migliorare i processi di pianificazione, proponendo servizi nuovi ed efficaci in grado di migliorare la qualità della vita nelle città.

 

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