MARSALA (TRAPANI) – Ancora un morto sul lavoro, ancora sangue a causa di un incidente. Marsala piange Carlo Foderà, 47 anni, che ha perso la vita tragicamente.
Rabbia per la morte di Carlo Foderà
Secondo le prime ricostruzioni, Foderà, operaio nel settore dello smaltimento rifiuti, sarebbe stato travolto da un autocarro mentre lavorava per conto di una ditta di Strasatti.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social network. In molti lo ricordano come “un ragazzo bravissimo”, “che possa riposare in pace”, scrivono.
Ma è la rabbia a esplodere tra i commenti alle notizie del suo decesso: “Non si può morire così”.
Il cordoglio del sindaco
“La morte sul lavoro del nostro concittadino Carlo Foderà ci addolora profondamente – ha detto il sindaco di Marsala Massimo Grillo – . Per questo esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di dolore”.
“Come ogni infortunio o morte sul lavoro non possiamo – continua il primo cittadino – che interrogarci sulle cause di fenomeno allarmante in tutto il Paese”.
“Sono 369 i morti sul lavoro in Italia solo nei primi 5 mesi del 2024. Numeri inaccettabili e che chiamano la politica, il mondo produttivo e la società intera ad una profonda riflessione. Non si può morire, ancora nel 2024 – conclude -, per guadagnarsi da vivere”.