E alla fine il sogno è diventato realtà. Il Trapani, al termine di una partita perfetta, centra il successo sull’Avellino e brinda alla Lega Pro. 3-1 il punteggio dopo i tempi supplementari, ma quanta sofferenza per la squadra granata, soprattutto negli ultimi minuti del tempi regolamentari, quando l’Avellino in dieci, dopo il 2-0 della formazione di Boscaglia, accorcia con Vicentino su rigore.
Ai giocatori granata è iniziata a salire un po’ di paura, scongiurata definitivamente durante il primo tempo dell’extratime, quando Pirrone con un gran tiro dalla distanza ha battuto l’estremo dell’Avellino.
Al minuto 8 è iniziata la festa, con gli irpini in nove e senza forze, la squadra trapanese ha dominato in lungo e in largo, sfiorando il poker in un paio di circostanze. Andiamo per ordine. Trapani in vantaggio al 4’ con un calcio di rigore trasformato in maniera impeccabile da Barraco.
L’Avellino è poca cosa, sfrutta tanto i lunghi lanci che spesso sono preda della difesa granata. Il raddoppio della banda di Boscaglia arriva al 40’ con Mastrolilli che imbeccato alla perfezione da un grande Gambino non si fa pregare due volte e mette in rete. Nella ripresa il Trapani sembra avere lo score a portata di mano, ma nel finale con l’Avellino in dieci succede quello che non ti aspetti: palla in area granata, un difensore del Trapani ingenuamente tocca di mano ed è penalty. Batte Vicentino ed è rete. Si va ai supplementari.
In tribuna c’è chi fa gli scongiuri, mentre la curva Nord trapanese non cessa un minuto di cantare e intonare cori per la squadra di Boscaglia. Il gol di Pirrone però chiude i giochi e regala al Trapani e a Trapani, la meritata festa. Alla fine si canta “Serie C, Serie C” e chissà se un giorno il sogno diventerà ancora più bello.
Nelle strade della città siciliana si scatena le festa, complimenti agli uomini di Boscaglia.
